Addio improvviso a Luciano

Se n’è andato all’improvviso, in una giornata di sole, nell’amato campo da golf, circondato da cari amici, Luciano Moretti. Cavaliere del lavoro, aveva 84 anni. Un addio improvviso, sereno, come solo chi ha vissuto con intensità e passione può concedersi. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, ma anche un’eredità di affetti, valori e ricordi che resteranno impressi nel cuore di chi lo ha conosciuto.

“Luciano è stato un grande - raccontano commossi gli amici - fin da giovane si è speso con generosità per la salvaguardia del territorio polesano, operando con lungimiranza sul Delta del Po attraverso iniziative di bonifica e contenimento. Un uomo di visione e azione”. Grande amante dello sci, del tennis e del golf, ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo di alcune di queste discipline a Rovigo, promuovendone la diffusione e creando occasioni di incontro e crescita per tanti appassionati. Ma Luciano non era solo sport e impegno civile. La sua voglia di vivere, il suo carattere brillante, con quella vena di istrionica vivacità che lo rendeva unico, lo hanno portato a esplorare anche i territori dell’arte, dedicandosi con entusiasmo alla pittura nell’età matura.

“Una persona speciale. Molto legato alla famiglia: padre affettuoso, nonno adorato e amico fedele”. Luciano lascia la compagna Chiara, il fratello Bruno con Lorenza, i figli Stefano, Marcello con Sonia, e le nipoti Camilla e Justina. I funerali si svolgeranno oggi alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di San Pio X.