VOCE
Economia
17.10.2025 - 20:00
“Se l’inflazione media nazionale risulta sostanzialmente stabile, per alcuni comparti di spesa i prezzi salgono a velocità sostenuta: settori come gli alimentari e la scuola rappresentano spese obbligate per le famiglie i cui rincari incidono in modo pesante sui bilanci e sulla capacità di spesa dei cittadini”. A dirlo è il Codacons, che parla di “stangata d’autunno”.
Perché, sì, i prezzi a settembre sono rimasti sostanzialmente gli stessi di agosto, almeno questo dicono le medie, ma ci sono differenze. Settoriali e geografiche. E, a proposito di queste ultime, Rovigo nell’ultimo mese sembra aver agganciato il “treno” delle città più care d’Italia con un abbastanza inedito 22esimo posto della classifica stilata dall’Unione nazionale consumatori. Perché il valore medio tendenziale è di un aumento dei prezzi del +1,6%, esattamente in linea con il dato nazionale, ma questo, per l’Unione nazionale consumatori, si traduce in una maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 441 euro per famiglia media, alla pari di Vicenza e Verona, ma vicina anche a Venezia, con 1,7% e 477 euro di costi aggiuntivi, e Treviso, sempre 1,7% ma extracosti stimati in 469 euro. Proprio il Veneto è terza fra le regioni con i rincari maggiori, +1,7% di media, con Padova a +1,9% e Belluno seconda in Italia con +2,5%. Peggio del Veneto, solo il “solito” Trentino e il Friuli Venezia Giulia, mentre la regione “più risparmiosa”, come la definisce l’Unione nazionale consumatori, è il Molise con appena il 0,4%, che significa una maggiore spesa per famiglia di appena 95 euro, poi Sicilia con il +1% e la Sardegna con il +1,3%.
Assoutenti nota con preoccupazione: “Proseguono i forti rincari dei prezzi dei generi alimentari, al punto che una famiglia con due figli solo per bere e mangiare deve mettere oggi in conto una maggiore spesa da +343 euro annui rispetto al 2024”.
Da parte sua, il presidente dell’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona nota: “Se si entra nel dettaglio di cosa sale e di cosa scende, ci accorgiamo che in testa alla top ten dei ribassi ci sono le voci legate alle vacanze, che a settembre sono finite per la stragrande maggioranza degli italiani e che, quindi, producono un effetto nullo sui bilanci delle famiglie, come il trasporto marittimo che crolla del 30,5% o i voli intercontinentali che precipitano in appena 30 giorni del 29,6%, o i pacchetti vacanza nazionali al terzo posto con un -23,8%, tutte riduzioni che influiscono sul ribasso dell’indice generale mentre salgono cavoli, +9,9%, pomodori, +6%, pere, +4,7%, insalata, +3,5%, libri scolastici, +2,4%, tutte spese che a settembre sono obbligate”.
E guardando nel “carrello” dei rodigini, secondo i dati diffusi da Palazzo Nodari, emerge che se rispetto ad agosto ci sono parecchie frenate, per alimentari e bevande si spende il 4% in più. In particolare, carne e pesce salgono rispettivamente del 7,2% e del 4%, latte, formaggi e uova del 5,4%, mentre pane e cereali fa il +2,1% e la frutta, che pure scende del -0,6% rispetto ad agosto, arriva al +8,5%. Te, caffè e cacao sono invece al +16,5%. Rallentano solo l’ olio, ben il -6,8%, e i vegetali, solo il -0,5%.
Fra le altre voci, i materiali da cancelleria subiscono l’effetto “prima campanella”, con un +1,2% su agosto e il +6,2 rispetto a un anno fa. E se gli affitti aumentano del 5,3% rispetto a settembre 2024, scendono i prezzi di gas, -6,2%, e elettricità, -4,8%. E questa, almeno per ora, è una buona notizia. ma il grande freddo ancora non è arrivato.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE