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Adria

Tre rose per i tre carabinieri eroi

Per rendere omaggio alle vittime della tragica esplosione di Castel d’Azzano

Tre rose per i tre carabinieri eroi

Adria ricorda le vittime di Castel d’Azzano: “Un gesto doveroso per chi ogni giorno è in prima linea”. Un momento di profonda commozione e solidarietà ha unito, nella mattinata di ieri, l’amministrazione comunale di Adria e la polizia locale. Il sindaco Massimo Barbujani, il vicesindaco Federico Simoni e il consigliere Fortunato Sandri, accompagnati dal comandante Pierantonio Moretto e da sei agenti, si sono recati al comando dei carabinieri di via Monsignor Pozzato per rendere omaggio alle vittime della tragica esplosione avvenuta a Castel d’Azzano, in provincia di Verona.

Nel silenzio solenne della cerimonia, tre rose sono state consegnate nelle mani di una rappresentante della stazione, a ricordare le tre vittime dell’incidente, mentre le sirene della polizia locale risuonavano in segno di saluto ai colleghi scomparsi. Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha voluto testimoniare la vicinanza dell’intera comunità adriese alle famiglie colpite e a tutte le forze dell’ordine.

Visibilmente emozionato, il sindaco Barbujani ha voluto condividere un pensiero di gratitudine e riflessione: “Penso che sia un atto doveroso - ha dichiarato - anche perché loro sono sempre in prima linea, tutte le forze dell’ordine”.

Il primo cittadino Massimo Barbujani ha poi ricordato come questa giornata avesse un valore ancora più intenso per Adria: “Oggi (ieri per chi legge ndr) ricorre il sesto anniversario della scomparsa di Giulia Lazzari e, dopo il femminicidio di Pamela una ragazza di soli 29 anni, sentiamo ancora più forte il bisogno di unirci in un abbraccio collettivo. Speriamo in un mondo migliore, sicuramente”.

Un’iniziativa che unisce memoria, riconoscenza e speranza, simbolo di una città che non dimentica.

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