Non c'è Fiera senza la piadina da "Tommy"

Tra i profumi inconfondibili della Fiera d’Ottobre c’è anche quello della piadina romagnola. A portarlo a Rovigo, ormai da anni, è Delelmo Galeazzi, in arte Tommy, volto e anima della bancarella Da Tommy, una presenza fissa che nel tempo è diventata parte della tradizione rodigina. “Ho perso il conto degli anni che vengo qui — racconta sorridendo — ormai sono tanti, e sto diventando vecchiarello. Ho girato un po’ dappertutto, fino a questa piazza dove siamo adesso”.

Parlando dei cambiamenti nel tempo, Delelmo è schietto: “Io mi trovo sempre bene, ma oggi la gente fa più fatica a spendere. Non per mancanza di voglia, ma perché la vita costa di più: tra luce, gas e tutto il resto, molte famiglie devono stare attente”. Nonostante tutto, la soddisfazione resta: “Il primo giorno è andato bene, in tanti mi hanno detto “meno male che siete tornati”. Alla fine, più dei guadagni contano i complimenti, la riconoscenza della gente”.

Nel suo racconto emerge una clientela fedele, costruita in anni di lavoro e passione. “Ci sono persone che ho conosciuto a Cattolica, all’Aquila, persino da Udine, che poi vengono a trovarmi. È una bella soddisfazione. Ho 82 anni ed è il contatto con la gente che mi dà la forza di continuare”.

E se si parla di piadine, Delelmo non ha dubbi su cosa proporre: “Una buona piadina tosta con salsiccia, cipolla e peperoni. Io controllo tutto, soprattutto la qualità della salsiccia: dev’essere fatta solo con carne, niente acqua o pane. La assaggio cruda per capire se è giusta. Chi paga, deve avere un prodotto buono”.

Esperienza, schiettezza e passione: così Galeazzi Delelmo, con lo stand Da Tommy, continua a portare alla Fiera d’Ottobre un pezzo autentico di Romagna tra ricordi e calore del pubblico rodigino.