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Una fucina di attività a 360 gradi

Un’intera giornata di open day per la realtà de “La Fattoria Volante”. “Porte sempre aperte”

Una fucina di attività a 360 gradi

C’è chi crede in un progetto e lo trasforma in realtà concreta per quanti, in situazioni di fragilità, hanno bisogno e possono lavorare sulla propria autonomia. A dirlo è il progetto “La Fattoria Volante”, con sede a Castelguglielmo, che ieri ha dato risalto ai propri luoghi, ai propri ospiti e ai professionisti che seguono le attività. A condurre la giornata sono state Vanessa Bianchi e Annalisa Rainone, rispettivamente educatrice e psicologa. “Un progetto - riferiscono - che è sinergia tra istituzioni, enti sanitari, fondazioni e realtà del terzo settore”. Per chi volesse assaporare i gusti delle attività realizzati a mano dagli ospiti, si potranno trovare operatori, volontari e ragazzi coinvolti durante i giorni della fiera d’Ottobre a Rovigo, lunedì e martedì.

A portare il proprio saluto, a Mattia Andreasi, vicesindaco di Castelguglielmo, Laura Cestari, consigliera regionale, Laura Farinella, psicologa e responsabile dell’Uos disabilità dell’Ulss 5 Polesana, Sandra Bedetti per fondazione Cariparo che ha dato un prezioso aiuto per la realizzazione dei progetti sociali. Nella prima parte della giornata, è stato possibile ascoltare le parole di esperti, ovvero la psicologa dell’Ulss 5 Polesana, Elisa Marchi, che ha illustrato le sfide e le opportunità del passaggio all’età adulta. Dopodiché, la parola è passata alla dottoressa Anna Zeviani per la fondazione “Oggi e domani” con l’intervento “Un dopo di noi sereno e condiviso” in cui si è messo l’accento sulla responsabilità e su come ci sia da lavorare per il futuro. A portare il proprio saluto anche Eleonora Bonotto, direttrice della fondazione. A seguire, Fabio Comunello, psicologo e psicoterapeuta della fattoria sociale “La conca d’oro” di Bassano del Grappa, ha fornito spunti sull’agricoltura sociale, mentre Tommaso Reato responsabile del progetto “Connessioni generative in natura” di Corte Carezzabella, ha spiegato i benefici dell’outdoor education.

Si è poi parlato dei tanti progetti in essere, con immagini e video, per arrivare al saluto di Giuseppe Braiato, presidente de “La Fattoria Volante”. Il piano di Paolo Zanarella ha dato spazio a una meditazione in musica in mezzo al verde. “Abbiamo - spiega la dottoressa Rainone - tante opportunità per le attività diurne. Siamo tra ortaggi, vigneti, insetti impollinatori, questo in particolare grazie alla fondazione Cariparo che ci ha sostenuti. Ci sono arnie per le api, trenta galline ovaiole e tre galli, campi per il grano ‘Senatore Cappelli’, un ufficio con laboratorio per l’etichettatura dei vasetti, tre stanze interne per chi vuole pernottare. Noi ci siamo dal lunedì al venerdì e si fa anche servizio trasporto. Tra i prodotti di punta, la nostra birra e il ‘Rabiosello’, ovvero un raboso completamente biologico. Grazie a Gal Adige stiamo inoltre per ristrutturare una parte di edificio che sarà destinata alla comunità, per chi vuole portare attività ricreative. E’ un grande lavoro, da parte di tutti, anche con le Oss che ci aiutano, le volontarie che non mancano e tre operatori agricoli. Le nostre porte sono aperte per chi vuole venire a trovarci per dare una mano, oltre ad avere la possibilità di gustare i nostri prodotti buonissimi”.

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