Cerca

Rovigo

Accoltellato al bar, c'è un fermo

I Carabinieri hanno arrestato un 39enne marocchino

Accoltellato al bar, c'è un fermo

Tentato omicidio a Rovigo: c'è un fermo. Nella notte tra il 17 e il 18 ottobre, all’interno del bar “San Marco”, un cittadino marocchino di 31 anni era stato ferito gravemente con una coltellata all’addome da un connazionale. L’aggressione era avvenuta attorno all’una e trenta, davanti ad alcuni avventori. La vittima, un 31enne senza fissa dimora in Italia, è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale di Rovigo, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico per una ferita lacero-penetrante addominale. Attualmente è ricoverata in gravi condizioni.

L’autore dell’aggressione, identificato in R.Z., 39 anni, regolare sul territorio nazionale ma senza fissa dimora, è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Rovigo poche ore dopo il fatto. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si era dato alla fuga subito dopo l’accoltellamento, rifugiandosi in un casolare abbandonato alla periferia della città, dove è stato rintracciato nella tarda mattinata di sabato.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, hanno permesso di ricostruire l’accaduto grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale. Al momento del fermo, l’uomo indossava ancora gli stessi abiti utilizzati durante l’aggressione. Il provvedimento di fermo è stato disposto per gravi indizi di colpevolezza e pericolo di fuga. Come previsto dalla legge, sarà ora la Procura a chiedere la convalida e l’eventuale misura cautelare al giudice. La Procura e l’Arma dei Carabinieri hanno sottolineato che le contestazioni sono formulate in fase di indagine preliminare e che l’indagato è da ritenersi innocente fino a eventuale condanna definitiva.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400