Babysitter sventa una rapina

Una babysitter di 22 anni, studentessa fuori sede all’Università Statale di Milano, ha messo in fuga un tentativo di rapina grazie al judo: un uomo aveva cercato di strapparle un ciondolo a forma di dracma raffigurante la civetta, mentre lei stava seguendo una bimba di un anno davanti alla scuola Martin Luther King in piazza Santa Maria Nascente, QT8, aspettando l’uscita del fratellino.

Mariarita racconta di aver praticato judo agonistico a Bari fin da piccola e di essersi qualificata per la nazionale, poi aver rinunciato per studiare filosofia. Lavora tre volte a settimana con i bambini e quel pomeriggio, mentre dava la merenda alla sorellina nel passeggino e attendeva il bimbo di 6 anni, è stata avvicinata da un uomo sui trent’anni dai tratti maghrebini, in tuta: l’ha spinta contro una panchina, ha afferrato la collana e, non riuscendo a staccarla, le ha dato pugni al petto. Spaventata dalle urla della piccola, Mariarita ha allontanato il passeggino con un piede e poi ha reagito, mettendo il malvivente in fuga.

Dopo l’episodio ha chiamato il 112, confessando di avere tremato e pianto: «Che uomo sei se non ti fermi neppure davanti a una bambina in fasce?». Non si dice pentita della reazione e, scherzando, ammette che se non ci fosse stata la bimba “lo avrei fatto marcio, lo scassavo di mazzate”.