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LA STORIA

Perde il Rolex nel calcestruzzo

Dovrà pagare le spese legali

Perde il Rolex nel calcestruzzo

Una vicenda iniziata nel 2016 si è conclusa con un esito amaro per un capocantiere che aveva perso il suo Rolex Daytona da 16 mila euro mentre lavorava. Sperava in un risarcimento da parte della ditta, ma la Corte d’Appello di Bologna ha confermato la sentenza di primo grado, obbligandolo anche a versare 2.500 euro di spese processuali.

L’uomo, durante un intervento per sistemare un problema alle pompe del calcestruzzo, aveva deciso di manovrare personalmente il tubo flessibile collegato alla betoniera. Nel momento in cui fu aperto il flusso, si verificò una repentina otturazione: la tubatura reagì con una sferzata violenta, sollevandolo da terra e scaraventandolo a metri di distanza. In quell’istante, il prezioso orologio scivolò via e finì intrappolato nel calcestruzzo a presa rapida, rendendo impossibile ogni recupero.

Dopo l’accaduto, l’uomo decise di citare in giudizio la sua azienda, sostenendo che la perdita del Rolex fosse conseguenza di un incidente sul lavoro. Tuttavia, i giudici hanno stabilito che non esiste alcun diritto al risarcimento, poiché indossare un orologio di lusso in un cantiere costituisce un comportamento imprudente. Secondo la motivazione della Corte, “non è ragionevole pensare di dirigere il flusso di una betoniera con al polso un orologio da 16.000 euro”.

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