Sgarbi sta male

Vittorio Sgarbi non starebbe affatto guarendo. A lanciare l’allarme è Barbara Hary, madre di Evelina, che in un’intervista a La Stampa ha descritto le gravi condizioni di salute del critico d’arte: «Sta male. Sta molto male. E non è vero che sta migliorando. Bisogna fare qualcosa subito per salvarlo».

Secondo Hary, le foto recenti che lo ritraggono non mostrano alcuna ripresa: «Si vede che è stravolto, in uno stato pietoso. In un altro scatto, fatto durante l’intervista con Cazzullo, sembra addirittura uno spettro». La donna racconta che da tempo né lei né la figlia riescono a vederlo o contattarlo, poiché sarebbe “isolato e controllato” da persone che decidono chi può parlargli.

Evelina, che in passato aveva avuto con lui una lunga relazione, lo avrebbe visto l’ultima volta a settembre, notando un evidente deperimento fisico. A marzo, dopo aver saputo del ricovero al Gemelli, sarebbe corsa in ospedale trovandolo «irriconoscibile, ridotto a 47 chili». «Mi ha scritto che sembrava un uomo di cento anni, immobile, senza forze», aggiunge la madre.

La donna afferma di aver contattato la direzione dell’ospedale, ricevendo però la risposta che solo Sabrina Colle, attuale compagna di Sgarbi, può essere informata sulle sue condizioni. Per questo madre e figlia si sono rivolte a un avvocato chiedendo la nomina di un amministratore di sostegno, negando però ogni intenzione di interdizione: «Non vogliamo togliergli nulla, solo capire come sta davvero».

L’udienza per la richiesta è fissata a Roma il 28 ottobre, ma Barbara Hary rivolge un appello accorato alla sorella di Sgarbi, Elisabetta: «La prego di trasferirlo subito a Ro Ferrarese, dove potrà stare meglio e ricevere cure adeguate. A Roma è chiuso in casa, solo, circondato da chi lo ha allontanato da mia figlia e lo sta consumando».

Conclude con parole dure e commosse: «Vittorio è molto legato a sua sorella. Solo lei può salvarlo. Ora va salvato l’uomo, non il personaggio».