Cerca

porto tolle

Granchi blu, è tempo di bilanci

Oltre 680 tonnellate pescate nel 2024: il progetto punta a creare occupazione e rilanciare il comparto

Granchi blu, è tempo di bilanci

Un incontro decisivo per fare il punto sull’emergenza del granchio blu nel Delta del Po. Giovedì 23 ottobre a Scardovari, nella sede del Consorzio cooperative pescatori del Polesine la conferenza stampa che vedrà la partecipazione dei rappresentanti del Consorzio e della società Taprobane Seafoods, e sarà l’occasione per illustrare la collaborazione avviata tra i pescatori locali e la filiale italiana della società srilankese, Granchio Blu Trading Srl, con l’obiettivo di trasformare una criticità ambientale in una concreta opportunità economica.

Da alcuni anni, il Delta del Po è alle prese con l’invasione di Callinectes sapidus, il cosiddetto granchio blu, originario delle coste atlantiche americane. La specie ha trovato condizioni ideali per proliferare, minacciando la biodiversità e mettendo in difficoltà l’economia della pesca, in particolare quella delle vongole veraci, un settore che prima generava circa 200 milioni di euro l’anno.

In risposta alla situazione, i pescatori del Polesine hanno avviato iniziative mirate al contenimento del granchio blu, riuscendo a catturare nel 2023 circa 630 tonnellate di esemplari, con un aumento del 550% rispetto all’anno precedente, mentre nel 2024 le catture hanno superato le 680 tonnellate. L’invasione ha imposto una revisione dei metodi di lavoro e la ricerca di soluzioni innovative per salvaguardare il comparto. In questo contesto si inserisce il progetto pilota di Taprobane Seafoods, che prevede l’acquisto dei granchi dai pescatori locali, la loro lavorazione e la destinazione a nuovi mercati internazionali, con particolare attenzione all’Asia.

Già nel settembre 2025, 15 tonnellate di granchi blu hanno lasciato il Delta del Po verso lo Sri Lanka, aprendo la strada a una filiera che potrebbe trasformare la gestione di una specie invasiva in un’occasione di sviluppo economico per l’intera comunità del Polesine. L’appuntamento di giovedì rappresenta quindi un momento cruciale per fare il punto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future della partnership tra pescatori e industria, dimostrando come innovazione e cooperazione possano convertire un problema ambientale in un’opportunità concreta, ridando respiro a un settore in difficoltà e offrendo nuove prospettive economiche e occupazionali al territorio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400