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il caso

Tassa di soggiorno, non si tocca

Per il 2026 rimarrà invariata per chi si fermerà. L’assessore Crepaldi: “Per dare stabilità nel turismo”

Tassa di soggiorno, non si tocca

Nessun aumento per l'imposta di soggiorno nel Comune di Porto Tolle. La Giunta comunale ha confermato per l'anno 2026 le tariffe già in vigore. Una scelta di continuità che intende garantire stabilità al settore turistico e mantenere competitivo il territorio del Delta del Po, in un momento in cui sempre più visitatori scelgono la località polesana per le vacanze all'insegna della natura e della tranquillità.

L'imposta continuerà quindi a essere applicata ai pernottamenti dal primo maggio al 15 settembre, per un massimo di quindici notti consecutive, con le consuete esenzioni previste dal regolamento comunale. Le tariffe rimangono invariate rispetto agli anni precedenti: per le strutture alberghiere oscillano tra 1 e 1,80 euro a notte per persona, mentre per campeggi, villaggi turistici, bed and breakfast, case vacanza, agriturismi e locazioni turistiche l'importo resta fissato a 1 euro. Secondo le stime, le entrate derivanti dall'imposta di soggiorno per il 2026 si aggireranno intorno ai 200mila euro, risorse che saranno interamente destinate, come previsto dalla normativa, a finanziare interventi legati al turismo, alla manutenzione del patrimonio ambientale e culturale e al miglioramento dei servizi locali.

"Abbiamo scelto di non toccare le tariffe – spiega il vicesindaco e assessore al Turismo Raffaele Crepaldi – perché riteniamo fondamentale mantenere un equilibrio tra le esigenze del bilancio comunale e la necessità di sostenere un turismo accessibile. Porto Tolle sta crescendo come destinazione per il turismo lento e sostenibile, e vogliamo che resti accogliente sia per i visitatori che per gli operatori del settore". Crepaldi sottolinea come l'imposta di soggiorno rappresenti un importante strumento di reinvestimento sul territorio. “Ogni euro raccolto – aggiunge – viene reinvestito in progetti che migliorano l'esperienza dei nostri ospiti. E’ una misura che produce benefici concreti per tutta la comunità”. Il provvedimento, approvato all'unanimità dalla Giunta, sarà ora trasmesso al Ministero dell'economia e delle finanze per la pubblicazione sul portale del federalismo fiscale. “Confermare le tariffe – conclude Crepaldi – significa dare certezze agli operatori e programmare con responsabilità la prossima stagione turistica, che ci auguriamo ancora più ricca di presenze e di eventi”.

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