Un cippo per ricordare “Caio”

Badia Polesine ricorda Claudio “Caio” Piva ad un anno dalla scomparsa. Lo scorso weekend, gli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana hanno ospitato un memorial per ricordare ed omaggiare con un cippo commemorativo lo storico volto del baseball polesano anticipando di pochi giorni il primo anniversario della scomparsa; un momento promosso dai locali Drunkballs a cui hanno preso parte anche la moglie Mariolina, i familiari e l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Giovanni Rossi e dall’assessore allo sport Stefano Baldo.

Addio Caio, pilastro del baseball

Lutto per gli appassionati e per tutta la città

Prima di scoprire il cippo collocato oltre la recinzione del backstop del campo, c’è stato spazio per alcune parole in ricordo dello sportivo, mancato il 4 novembre 2024. “E’ passato quasi un anno da quel giorno così triste e incredibile, quando abbiamo saputo che Claudio non c’era più - sono state le parole di Michele Spedo, presidente dei Drunkballs - lo sapevamo, stava male, ma era una notizia a cui davvero nessuno poteva credere, perché Claudio ce lo immaginavamo solo qui, sul monte di lancio, instancabile e felice come sempre, o al lavoro, o pronto a offrire una mano a chiunque ne avesse bisogno: è così che rimane vivo nei nostri ricordi, un amico presente, sempre con noi".

"Claudio ha iniziato a giocare a Rovigo da ragazzo, distinguendosi per talento e passione, tanto da essere ricordato con rispetto anche dagli avversari. Con il passare degli anni - ha ripreso Spedo - il lavoro e la famiglia lo hanno portato a mettere momentaneamente da parte il guantone, ma la passione non è mai venuta meno. Negli anni ‘90 è tornato in campo, ed una quindicina di anni dopo siamo nati noi, i Drunkballs, la squadra che abbiamo fondato insieme. Claudio è stato una colonna portante dei Drunkballs, un compagno di squadra affidabile ed un amico su cui potevamo sempre contare, sempre pronto a motivarci e a fare qualche passo in più per crescere insieme".

"Poi siamo entrati a far parte del Rovigo Elite, un’altra splendida realtà di ex giocatori: anche lì Claudio giocava ed era forte, sempre con la stessa forza e passione. Oggi nel memoriale lo ricordiamo insieme, i Drunkballs Badia e il Rovigo, in rappresentanza delle sue due città di appartenenza. Con noi c’è anche una terza squadra composta da amici e avversari con cui Claudio ha condiviso tante partite”. “E’ stato un grandissimo lutto per tutti, anche per la comunità di Badia in genere - ha aggiunto il sindaco Giovanni Rossi - Chi costruisce come Claudio non smette mai di esserci, perché un pezzettino di Claudio è in ognuno di voi. Vi chiedo scusa perché è la prima volta che vengo nel vostro campo, ma da oggi avrete un paio di amici in più e ci sarà una maggiore attenzione”. Anche Francesco Callegari del Baseball Rovigo, non senza commozione, ha voluto dare un ricordo di “Caio”, “diventato esordiente in Coppa Italia a 60 anni con la casacca dell’Elite”, per poi lasciare spazio alle gare, che hanno visto primeggiare la formazione rodigina, seguita dalla “Dream team” ed infine dai Drunkballs.