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Un unico istituto dai 3 ai 18 anni

Soluzione allo svuotamento delle classe. Un'unica guida e gestione dell'Istituto

Un unico istituto dai 3 ai 18 anni

Dalla scuola dell'infanzia alle superiori, tutto sotto un’unica direzione: a Porto Tolle nascerà l'Istituto Omnicomprensivo, una nuova realtà che unirà l’attuale istituto comprensivo e il plesso dell’ex Ipsia. La decisione è arrivata con una delibera della giunta comunale che dà il via libera alla riorganizzazione a partire dall'anno scolastico 2026/2027.

La scelta non è casuale. Negli ultimi anni l'Ipsia di Porto Tolle, legato all'Istituto "Cipriani-Colombo" di Adria, ha progressivamente perso iscritti, fino a restare senza studenti dopo la sospensione del corso in Pesca commerciale e produzioni ittiche, un tempo fiore all'occhiello del territorio. Oggi il plesso è di fatto inattivo, e la fusione con il Comprensivo serve proprio a evitare che venga definitivamente chiuso, mantenendo viva una presenza scolastica superiore nel Comune. Il nuovo istituto omnicomprensivo raccoglierà tutti i livelli di scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) sotto un'unica guida. Non cambierà nulla per le famiglie: nessuna classe verrà soppressa, e gli studenti continueranno a frequentare nei plessi attuali.

Cambierà invece la gestione: un'unica direzione consentirà di ottimizzare il personale, semplificare la burocrazia e sviluppare progetti condivisi lungo tutto il percorso di studi, dai 3 ai 18 anni. Un altro obiettivo è rilanciare la formazione tecnica locale. A settembre, infatti, il Comune ha già sostenuto l'avvio del nuovo indirizzo "Manutenzione e Assistenza Tecnica", pensato per offrire ai ragazzi del Delta del Po una preparazione più vicina alle esigenze delle imprese del territorio.

"Con questa decisione – spiega il sindaco Roberto Pizzoli – mettiamo in sicurezza la nostra scuola e costruiamo un percorso educativo coerente e continuo. La chiusura del corso sulla pesca è stata un colpo per la comunità, ma non potevamo rassegnarci a perdere l'istruzione superiore. Con l'istituto omnicomprensivo, invece, manteniamo viva la presenza di una scuola tecnica a Porto Tolle e apriamo la strada a nuovi progetti". Il primo cittadino sottolinea anche l'importanza del contesto: "Siamo parte della Strategia Nazionale per le Aree Interne e vogliamo garantire ai ragazzi del Delta le stesse opportunità dei coetanei delle città. Questa riorganizzazione è una scelta di futuro e di responsabilità". La delibera ora passerà al vaglio della Regione Veneto per l'approvazione definitiva. Se tutto andrà come previsto, dal prossimo anno Porto Tolle potrà contare su una scuola unita, efficiente e capace di guardare avanti, pronta a formare la nuova generazione del Delta.

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