VOCE
IMPIANTI SPORTIVI
22.10.2025 - 22:30
Non c’è pace per il polo natatorio di viale Porta Po. Una nuova criticità, dopo le numerose affrontate dal momento della chiusura il 31 gennaio 2024 e fino all’estate scorsa quando sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria della vasca olimpionica esterna, è emersa mercoledì su segnalazione di una utente, mamma di una bambina nello spettro autistico, che in forma anonima ha lamentato “un grave disagio che si sta perpetrando da ormai più di un mese, riguardante la chiusura della piscina Tosi”.
Una situazione, quella della vasca Tosi, che Davide Gilli, presidente di Acqua Time, società affidataria del servizio di gestione della struttura, definisce una “emergenza” (l’ennesima) alla quale però, Comune e gestore hanno già posto rimedio. Sì, perché la vasca in questione è stata sottoposta ad un nuovo intervento di manutenzione straordinaria “da circa 50mila euro”, come spiega l’assessore allo sport Andrea Bimbatti, dopo quello realizzato durante l’estate a seguito del distacco del rivestimento interno che si è verificato lo scorso maggio. “Abbiamo dovuto svuotare la vasca e rimettere a nuovo le sei canaline sul fondo. I lavori sono terminati e proprio oggi (ieri, ndr) è iniziato il riempimento”.
Andando con ordine, le preoccupazioni espresse dalla mamma della bimba che frequenta il polo natatorio, supportata da un’associazione che si occupa di disabilità, sono del tutto comprensibili: “Mia figlia - ha spiegato - è impossibilitata a seguire il suo corso di nuoto da più di un mese causa lavori in corso nella struttura, nonostante la piscina Baldetti sia aperta al pubblico e ai vari altri corsi per ‘normodotati’. Dopo lo stop estivo, abbiamo fatto una sola seduta di nuoto a settembre, dopodiché i corsi sono stati sospesi. E le date che ci davano per la ripresa venivano puntualmente rimandate di settimana in settimana, fino ad oggi. Ci hanno dato come data ‘ipotetica’ di ripresa addirittura il 3 novembre”.
Lo stop fino al 3 novembre per l’utente è disagio notevole: “Nel chiarirvi l’importanza che ha per i nostri figli disabili frequentare attività, sport, ambienti e personale qualificato che li possano aiutare e supportare nel loro percorso già in salita, mi chiedo come mai non si sia trovata una soluzione anche per noi, per poter permettere di frequentare e proseguire con una certa continuità le loro attività. Variazioni di programma improvvise e sospensioni così prolungate provocano delle conseguenze, quali regressione, comportamenti-problema e compromissione dello stato emotivo di questi fragili bambini e ragazzi, oltre che ovvie difficoltà familiari nella gestione quotidiana degli impegni”.
Sul punto, è intervenuto anche Gilli che ha chiarito: “Lo svuotamento della vasca Tosi è iniziato lo scorso 20 settembre, a seguito dell’aggravarsi del problema al telo di rivestimento: il problema riscontrato riguardava questa volta la rottura di una parte delle tubature di adduzione dell’acqua; è stato quindi necessario togliere il telo, rifare le tubature sul fondo della vasca, e rimettere il telo”. E ha aggiunto: “Non appena definita la tempistica dei lavori, abbiamo informato tempestivamente le società sportive e gli utenti che frequentavano la vasca, riorganizzando l’attività e concentrando le proposte nella sola vasca Baldetti. Questa scelta, necessaria per garantire la sicurezza e la qualità dell’impianto, ha inevitabilmente comportato disagi e adattamenti per diverse categorie di utenti”.
Poi ci sono stati alcuni imprevisti avvenuti “in fase di lavorazione, legati all’intervento” che “hanno purtroppo prolungato di due settimane i tempi di riapertura rispetto al piano originario, con ripercussioni sulla programmazione generale”. Chiarito il quadro dello stato della struttura, da Gilli sono arrivate anche le rassicurazioni del caso: “I lavori sono terminati - ha puntualizzato - la vasca è in riempimento e in fase di riscaldamento dell’acqua e da lunedì 27 ottobre le attività potranno riprendere regolarmente nella vasca Tosi”.
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