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"Subito una guardia civile contro i ladri"

La proposta del candidato di “Resistere Veneto”

Si trova il ladro dentro casa, l’ondata di furti non si ferma

"“Resistere Veneto” sarà, con ogni probabilità, l’unica formazione politica a presentarsi alle prossime elezioni regionali con quasi 30mila firme certificate, raccolte direttamente tra i cittadini". Il candidato presidente Riccardo Szumski ha confermato il deposito delle sottoscrizioni e spiegato che si attende ora la convalida definitiva da parte dei tribunali provinciali e della Corte d’appello regionale.

In vista dell’avvio ufficiale della campagna elettorale, Szumski ha illustrato i principali punti del programma del movimento. Sanità e sicurezza saranno le priorità, insieme alla battaglia per rendere effettiva l’autonomia del Veneto. Secondo quanto emerso dagli incontri sul territorio, queste sono le tematiche più sentite dai cittadini, soprattutto nelle province di Treviso e Belluno, dove la raccolta firme ha registrato le adesioni più numerose.

Sul fronte della sicurezza, Szumski ha sottolineato che le competenze regionali restano limitate, ma l’obiettivo dell’autonomia è proprio quello di ampliare i poteri del Veneto in materia di controllo del territorio. Qualora ciò non fosse possibile, “Resistere Veneto” propone la creazione di una Guardia civile regionale, un corpo di supporto alle forze dell’ordine che presidii i centri abitati e le aree periferiche.

In tema di sanità, il candidato ha annunciato l’intenzione di rivedere il ruolo di Azienda Zero, ritenendo necessario superare un modello basato esclusivamente su logiche economiche. Il programma prevede più risorse per il personale sanitario e borse di studio per studenti e specializzandi, insieme alla richiesta al Governo di aumentare di mezzo miliardo i fondi destinati alla sanità veneta, per evitare la fuga dei professionisti verso il privato o l’estero.

Tra i punti cardine anche istruzione e infrastrutture. Szumski propone un maggiore collegamento tra scuole e mondo del lavoro, oltre all’introduzione dell’insegnamento della lingua veneta almeno nelle scuole dell’obbligo, per valorizzare la tradizione linguistica regionale. Sul piano della viabilità, ha ribadito la contrarietà di “Resistere Veneto” a nuovi progetti basati su project financing, come la Via del Mare, e ha indicato come priorità lo sviluppo del sistema metropolitano di superficie e il potenziamento del trasporto pubblico nelle aree montane, per contrastare lo spopolamento.

Infine, Szumski si è detto disponibile al confronto pubblico con gli altri candidati, sottolineando però le difficoltà incontrate nella presentazione della lista. "Contiamo sul sostegno della gente – ha dichiarato – ed è questo, oggi, il valore più importante".

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