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Un ponte tra cultura e tradizione

L’istituzione polesana celebra i 40 anni di attività, rinnovando il valore della conoscenza condivisa

Un ponte tra cultura e tradizione

Sala consiliare del Comune di Rosolina gremita per l’apertura dell’anno accademico 2025/26 dell’Università Popolare Polesana. L’appuntamento, atteso da tutti i corsisti, si è trasformato in un vero momento di festa grazie alla partecipazione del “Coro de la Zuca” di Costa di Rovigo, protagonista di un’esibizione che ha regalato emozioni e ricordi legati alle tradizioni popolari del territorio.

A dare il benvenuto è stato il professor Silvano Baldo, coordinatore locale, affiancato dal collaboratore Simone Zanini, che con il tradizionale suono della campanella ha segnato l’avvio ufficiale dell’anno accademico. Ad aprire in modo poetico la cerimonia, i versi di Maria Rosa Frasson, che hanno introdotto i partecipanti “a scuola” con delicatezza e sentimento. Il sindaco Michele Grossato ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa e per la grande partecipazione, sottolineando il valore dell’università popolare come luogo di incontro, cultura e motivazione: “Un’associazione che riesce a unire le persone attorno alla conoscenza e alla voglia di crescere insieme”, ha commentato il primo cittadino.

Applauditissima l’esibizione del “Coro de la Zuca”, diretto con passione dalla maestra del gruppo, che ha presentato i coristi in abiti tradizionali legati alla vita rurale di un tempo. Ogni brano è stato introdotto con spiegazioni curiose e aneddoti da una delle coriste, accompagnati dalle note dell’armonica di Arrigo, capace di donare colore e calore ai canti popolari polesani, ma anche veneziani e tirolesi. La sala ha risposto con lunghi applausi, a conferma dell’apprezzamento per la genuinità e l’energia del gruppo.

Durante l’incontro, Giuliano Stievano ha portato i saluti del presidente e del direttore didattico dell’università popolare Polesana, ricordando con orgoglio che proprio quest’anno ricorre il 40esimo anniversario della fondazione dell’istituzione, un traguardo di grande valore culturale per tutto il Polesine. In chiusura, Simone Zanini ha illustrato il programma dei corsi e delle attività previste per il nuovo anno accademico, invitando i corsisti ad affrontarlo con curiosità e partecipazione. Insieme al professor Baldo, ha poi rivolto un sentito ringraziamento al Coro, suggellando il momento con una foto di gruppo.

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