Cerca

Adria

Cigno liberato da amo e lenza

Una storia splendida

Cigno liberato da amo e lenza

Una storia a lieto fine quella avvenuta lungo le rive del Canalbianco. Un gruppo di cittadini è riuscito a catturare e soccorrere un cigno che da diverse settimane viveva con una lenza e un amo da pesca attorcigliati al corpo. L’animale, avvistato più volte da residenti e passanti, non era mai riuscito a liberarsi da solo. Dopo alcuni tentativi, i volontari sono finalmente riusciti ad avvicinarlo in sicurezza, lo hanno immobilizzato con delicatezza e rimosso la lenza che gli provocava fastidio e impedimenti nei movimenti. Una volta liberato, il cigno è stato subito rimesso in acqua, tornando a nuotare elegantemente nel suo habitat naturale.

“E’ stato un momento emozionante - racconta uno dei cittadini intervenuti - Era evidente che soffriva, ma appena si è sentito libero ha ripreso a muoversi con energia. Una grande soddisfazione per tutti noi”. L’episodio ha suscitato grande apprezzamento tra gli abitanti della zona, che hanno elogiato l’iniziativa spontanea dei concittadini. L’accaduto torna anche a far riflettere sull’importanza di rispettare l’ambiente e di non abbandonare lenze o ami nei corsi d’acqua, spesso causa di gravi ferite o morte per la fauna locale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400