Derubata di tutto dal finto idraulico

Si sono presentati alla porta con una divisa, un campanello e una storia credibile, riuscendo in pochi minuti a derubarla di tutti i suoi gioielli. È quanto accaduto mercoledì pomeriggio a Cesarina Berti, 78 anni, residente in via Montegrappa a Grantorto (Padova), vittima di un raggiro messo in atto da due uomini che si sono finti un tecnico dell’acquedotto e un vigile urbano.

Secondo la ricostruzione fornita ai carabinieri, il primo si è presentato con una tuta da operaio, spiegando che si era verificata una perdita d’acqua in fondo alla strada e chiedendo di poter analizzare quella del rubinetto. Poco dopo è arrivato anche il complice, vestito con una divisa da agente di polizia locale. L’anziana, convinta dalla loro sicurezza e dal cantiere effettivamente presente in zona, li ha fatti entrare in casa.

Una volta all’interno, i due hanno messo in scena un finto incidente: un forte boato e una sostanza rossa sprigionata nella cucina hanno alimentato il panico. I falsi tecnici hanno intimato alla donna di non aprire le finestre, sostenendo che la casa potesse esplodere, e le hanno chiesto di consegnare tutti gli oggetti metallici per “metterli al sicuro” nel frigorifero. Cesarina, terrorizzata, ha così consegnato una scatola contenente i suoi gioielli, tra cui anelli, collane e ricordi del marito scomparso.

I due si sono poi dileguati rapidamente, lasciando l’abitazione a soqquadro. I vicini, allertati dalle grida della donna, hanno chiamato subito i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto la denuncia e avviato le indagini per risalire ai responsabili, probabilmente appartenenti a una banda specializzata in truffe ai danni di anziani.

"Non bisogna vergognarsi, bisogna parlare", ha detto la 78enne, che già lo scorso anno era stata vittima di un furto in casa. Ora vive nella paura, ma ha voluto denunciare per mettere in guardia altri anziani da episodi simili.