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DRAMMA A PAVIOLE

Famiglia distrutta, oggi l’addio

Un momento di commiato, alle 14, alla casa funeraria di Polesella, per Nicolae, Elena ed Alina

Famiglia distrutta, domani l’addio

Nella foto Alina, Elena e Nicolae

Il funerale vero e proprio verrà celebrato in Moldavia, ma oggi, sabato 25 ottobre, , alle 14, ci sarà un momento di commiato dedicato a Nicolae, Elena, Alina, rispettivamente padre, madre e figlia. La famiglia Balanuta, cancellata all’improvviso da una fatale intossicazione, provocata da un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Questa la tesi che pare sempre prendere più corpo, per spiegare l’agghiacciante scoperta avvenuta verso la mezzanotte della notte tra mercoledì e giovedì scorso, nell’abitazione dei tre, al civico 1242 di via Cesare Battisti a Paviole, frazione di Canaro.

Qui, si erano recati carabinieri, vigili del fuoco e personale del Suem 118, dopo che i colleghi di Nicolae, 51 anni, avevano lanciato l’allarme, non vedendolo al lavoro da lunedì. E’ stato trovato morto, nel suo letto, così come la moglie Elena, 47 anni, e la figlia Alina, 28 anni. Nessun segno di violenza sui corpi, nessun trauma. Morto anche il micio di famiglia, un particolare che, unito alle condizioni delle salme, ha immediatamente indirizzato gli accertamenti verso la possibilità di una intossicazione da monossido.

Una ipotesi confermata anche dagli accertamenti dei vigili del fuoco, che hanno messo in campo la propria strumentazione, e dai rilievi di polizia scientifica dei carabinieri.

L’idea, quindi, è che si possa essere verificato un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, una graduale perdita di gas che avrebbe fatto passare i tre dal sonno alla morte. Senza sofferenza, ma, verosimilmente, anche senza la possibilità di accorgersi di quanto stesse accadendo.

Pare non esserci, insomma, dal punto di vista investigativo, più nulla da scoprire, tanto che, per l’appunto, dalla Procura è arrivato il nulla osta per procedere alle esequie. Segno che la magistratura inquirente non ritiene necessario alcun ulteriore esame o approfondimento sui corpi dei tre.

Così, è stato possibile fissare un momento per salutare padre, madre e figlia: sarà oggi, alle ore 14 nell’aula del commiato della Casa funeraria Ferrari a Polesella.

I Balanuta, da 20 anni in Italia, avevano saputo affermarsi e inserirsi gradualmente, realizzando il sogno, sei anni fa, di acquistare una casetta propria e sistemarla. La stessa nella quale hanno trovato la morte. Il padre lavorava nel settore rifiuti nel Bolognese, la madre si dedicava alle pulizie e intanto cercava una occupazione a tempo pieno, la figlia era stata da pochissimo assunta ad Amazon, a Castelguglielmo. Le due donne erano già cittadine italiane, Alina da anni, Elena dallo scorso ottobre, mentre papà Nicolae stava per diventarlo.

Una bella “epopea” famigliare, fatta di obiettivi definiti, tenacia, lavoro e valori. Poi, tutto è stato cancellato d’improvviso, lasciando incredulità, sconcerto, e lacrime.

Una tragedia, davvero, troppo grande non solo per la piccola realtà di Paviole, ma per tutti.

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