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La ricorrenza

Fiab, una pedalata lunga vent’anni

Inaugurata ieri in Pescheria la mostra sul ventennale dell’associazione a Rovigo: “Bel traguardo”

Fiab, una pedalata lunga vent’anni

Inaugurata ieri in Pescheria la mostra sul ventennale dell’associazione a Rovigo: “Bel traguardo”

ROVIGO - Vent’anni di impegno, di chilometri percorsi e di passione per una città più vivibile: Fiab Rovigo celebra il suo importante traguardo con la mostra fotografica “20 anni di Fiab Rovigo”, inaugurata ieri pomeriggio nella Pescheria Nuova.

Un appuntamento che anticipa il convegno di oggi dal titolo “Il futuro è arrivato in bicicletta?”, dedicato ai temi della mobilità attiva e del cicloturismo.

A fare gli onori di casa, la presidente Damiana Targa, che ha ricordato come da un piccolo gruppo di 18 soci nel 2005 si sia arrivati oggi a superare quota 200 iscritti: “Aver fatto vent’anni di Fiab a Rovigo è un traguardo importante per la nostra città. In questi anni abbiamo promosso la mobilità sostenibile cercando sempre la collaborazione con le istituzioni e la cittadinanza. La mostra racconta tutto questo percorso, fatto di tante iniziative e di migliaia di chilometri pedalati”.

Targa sottolinea anche il messaggio che la mostra vuole trasmettere: “La ciclabilità non è solo svago: è un modo di vivere il territorio, di andare al lavoro, a scuola, di fare turismo in maniera lenta e rispettosa dell’ambiente. Pedalare insieme significa creare comunità, scoprire la natura e apprezzare il nostro territorio”.

La vicepresidente nazionale Susanna Maggioni ricorda che, se molto è stato fatto, “il futuro in bicicletta” è ancora un traguardo da conquistare: “Fiab da trent’anni lavora per la mobilità sostenibile e il cicloturismo, ma restano grandi sfide aperte, soprattutto sul fronte della sicurezza stradale. In Italia il numero delle vittime tra pedoni e ciclisti è ancora troppo alto. Sul piano del cicloturismo, invece, il nostro Paese è la destinazione più desiderata dai cicloturisti europei: un primato che dobbiamo difendere continuando a investire su infrastrutture e percorsi sicuri”.

Presente anche Andrea Denti, assessore all’Ambiente del Comune di Rovigo, che ha evidenziato la collaborazione attiva tra amministrazione e associazione: “Fiab è un punto di riferimento importante: ci aiuta a individuare dove migliorare la viabilità e promuovere la mobilità lenta. Stiamo lavorando insieme per rendere più sicura la circolazione e introdurre, dove possibile, il doppio senso ciclabile, in modo che bici e auto possano convivere senza interferenze.”

L’inaugurazione è stata accompagnata da momenti di confronto con associazioni, enti e cittadini che in questi vent’anni hanno condiviso con Fiab Rovigo un percorso fatto di idee, progetti e, soprattutto, di passione per la bicicletta. La serata è poi proseguita con la proiezione del documentario “Cycling Soundtrack” e la presentazione del libro “Contro Vento”, un racconto che unisce musica, viaggio e passione per la bicicletta, con il protagonista Andrea Gobbi e l’autrice Ilaria Macchi.

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