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VENETO

Rissa tra giovani, ferito un ristoratore

A colpi di sedia. "Sembrava un ring". Confcommercio chiede presidi costanti e piano coordinato

Sedie che volano sul lungadige: ristoratore ferito, l’allarme sicurezza scuote Verona

Sedie scagliate come proiettili, un plateatico trasformato in un ring improvvisato, clienti ancora seduti ai tavoli e un ristoratore colpito alla fronte mentre documenta la scena col cellulare. "Sembrava un ring", dice ancora attonito il ristoratore di Verona che ieri sera 25 ottobre è stato ferito alla testa. La rissa è avvenuta davanti al locale di Davide Veneri sul lungadige Donatelli, a Verona. 


Poco dopo le 23, un gruppo di giovani si è radunato sull’argine, a ridosso del plateatico dell’Osteria Verona Antica. Tra provocazioni e alcol, la tensione è esplosa: sedie afferrate e lanciate verso il dehors, la rissa che si accende a pochi metri dai clienti. A essere ferito è stato Davide Veneri, titolare dell’osteria e consigliere dell’associazione ristoratori di Confcommercio Verona, raggiunto alla fronte da un oggetto mentre filmava. Portato al Pronto Soccorso, ha riportato una ferita suturata con due punti e una prognosi di cinque giorni.

"Un gruppo di ragazzi, come spesso accade, stava bivaccando sull’argine vicino al plateatico del mio locale", racconta Veneri. "Avevano sacchetti pieni di bottiglie di alcolici e vino. Poco dopo le 23, visibilmente alterati, alcuni di loro hanno iniziato a sfidarsi all’interno di una sorta di ring. Si sono avvicinati al plateatico, hanno preso le sedie lanciandole. Mentre filmavo sono stato colpito alla fronte. Ho avvisato subito le forze dell’ordine". 


L’episodio, avverte Confcommercio, non è isolato. In una lettera inviata al Prefetto, lo stesso Veneri ha descritto una situazione di degrado reiterato: assembramenti di ragazzi tra i 15 e i 25 anni, atti vandalici, danneggiamenti, lancio di arredi nel fiume Adige, abuso di alcol, spaccio e spazi pubblici usati come orinatoi. «La mattina ci troviamo a dover ripulire un’area ridotta a discarica, con bottiglie, bicchieri e vetri rotti ovunque», denuncia il ristoratore, chiedendo più controlli e una presenza costante delle forze dell’ordine nelle serate del weekend.



La pressione cresce in vista dei mercatini di Natale e del progetto di “Natale diffuso” dell’amministrazione di Verona. "Tra poco piazza Bra e le principali piazze del centro saranno teatro di un afflusso importante di cittadini e turisti - ricordano Arena e Dal Dosso - E' indispensabile un presidio costante per garantire ordine, sicurezza e vivibilità. Siamo pronti a collaborare: serve una strategia condivisa". Francesca Toffali, presidente Confcommercio per la circoscrizione centro storico dichiara: "Capiamo i limiti degli strumenti, ma presidi e videosorveglianza vanno implementati. Non sono queste le condizioni in cui lavorare e accogliere persone. Erano poco più che le 23 e i clienti erano ancora seduti ai tavoli".


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