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In quel museo, la nostra storia

Un nuovo percorso, rinnovato, tra collezioni storiche, testimonianze, documenti d’epoca

E’ stato un pomeriggio di festa e cultura, quello che si è svolto sabato e che ha segnato la rinascita del museo storico della giostra e dello spettacolo popolare, che sabato ha aperto le porte al pubblico con un percorso completamente rinnovato e ampliato.

L’inaugurazione si è svolta alle 14.30 presso l’Auditorium Municipale, alla presenza di autorità locali e numerosi visitatori. Il nuovo allestimento, ospitato nelle sale restaurate di Palazzo Strozzi, racconta la storia delle giostre e degli spettacoli popolari attraverso collezioni storiche, documenti e testimonianze che intrecciano tradizione, teatro e cinema.
Un progetto che restituisce al territorio un patrimonio unico, valorizzando la memoria di un’arte che ha accompagnato generazioni.

Dopo la presentazione ufficiale, il pubblico ha potuto partecipare alla visita guidata gratuita del museo. L’attesa è stata allietata dalle note del Corpo Bandistico Città di Lendinara, mentre il momento conviviale conclusivo è stato curato dall’Istituto Alberghiero “Bruno Munari” di Trecenta, che ha offerto degustazioni di prodotti tipici. Il museo, definito dagli organizzatori “un ponte tra passato e presente”, si propone come centro di riferimento nazionale per la storia dello spettacolo popolare, con spazi dedicati alla ricerca e alla didattica. L’iniziativa ha riscosso grande interesse, confermando Bergantino come “capitale della giostra”.

A fare gli onori di casa il sindaco Adriano Stefanoni: “Oggi è un giorno che segna non un punto d’arrivo, ma una ripartenza, una bellissima ripartenza: l’inaugurazione di questo nuovo grande Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare, che dopo 25 anni di vita e di successi, rinasce in una nuova veste completamente rinnovata. Un museo non è solo un contenitore di oggetti, ma è un custode di memorie, un narratore di storie, il cuore pulsante dell’identità di una comunità". 

"E Bergantino, lo sappiamo bene, ha una storia unica da raccontare, legata indissolubilmente al mondo del Luna Park e dello Spettacolo Viaggiante. Una storia fatta di ingegno, di viaggi, di fatica e di sogni”. Moltissime le autorità presenti. Oltre all’onorevole Nadia Romeo, anche il senatore Francesco Boccia, l’onorevole Maria Paola Boscaini, gli assessori regionali del Veneto Cristiano Corazzari e Valeria Mantovan, la consigliere regionale Laura Cestari, il presidente della provincia Enrico Ferrarese, Gianluca Cavedo Presidente della commissione circhi e spettacolo viaggiante alla Camera, don Damiano Furini, don Mirko Dalla Torre direttore ufficio Migrantes del triveneto, il Tenente Valerio Scatoletti comandante compagnia Castelmassa, il Luogotenente Genovese comandante stazione Bergantino, il Luogotenente Giovanni Famiglietti responsabile tenenza di Lendinara e ben 22 sindaci dei quali tutti e 7 presenti quelli appartenenti al Polesine Superiore.

“Si è trattato di un lungo e complesso progetto che ha coinvolto istituzioni, enti di ogni livello, addetti del settore, studiosi – ha spiegato la consigliere regionale Laura Cestari - Qua, nel cuore del distretto industriale della giostra, si celebra l'ingegno, la passione, la storia e la tradizione di un intero territori”.

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