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Luca, giovane papà, muore schiacciato in azienda

Tragedia nel pomeriggio

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Tragedia nel pomeriggio di oggi, lunedì 27 ottobre, in una azienda di Rosolina, la Veneta Prefabbricati. Secondo le prime informazioni, un lavoratore è rimasto schiacciato. La dinamica dell'accaduto è in fase di ricostruzione da parte delle forze dell'ordine. Sul posto sono accorsi carabinieri, vigili del fuoco, Suem 118 e Spisal, l'ufficio dell'Ulss 5 Polesana che si occupa di sicurezza sul lavoro e che, in caso di incidenti mortali, assume le funzioni di polizia giudiziaria.

La Veneta Prefabbricati si occupa della realizzazione e della commercializzazione di manufatti in cemento per l'edilizia e ha sede a Rosolina, affacciata sulla Romea. La vittima è un giovane di 29 anni, Luca Domenicale, a lungo residente a Taglio di Po, dove abitano i genitori. Si era trasferito a Porto Viro dopo il matrimonio. Lascia la moglie e un figlio. A quanto si apprende, non era da molto tempo che lavorava in azienda, con mansioni di manutentore. In paese era molto conosciuto, aveva anche giocato a calcio per molti anni, prima nelle giovanili della Tagliolese, quindi nello Zona Marina.

Immediata la presa di posizione di Nadia Romeo, deputata del Pd, rodigina. "Nell'attesa che le indagini facciano il proprio corso e si chiariscano dinamica di questa tragedia ed eventuali responsabilità, vogliamo però ribadire, come Partito Democratico, un appello: è necessario investire in risorse, non solo in parole e propaganda, per la sicurezza sul lavoro. Non si ferma il dramma di tante, troppe persone che escono al mattino per andare a lavorare e non tornano a casa dalle proprie famiglie. E' fondamentale assumere personale ispettivo, incrementare i controlli, ma anche i momenti di formazione. Nei primi 8 mesi del 2025 si sono contate 681 vittime: non è pensabile continuare a pagare un tributo simile".

“Non conosciamo ancora la dinamica dell’accaduto, ma riteniamo inaccettabile che una giovane vita venga spezzata così presto -  dice il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo - Richiamiamo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La tutela dei lavoratori costituisce la prima forma di giustizia nel lavoro, un lavoro non è vero se non è anche sicuro. Sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori non sono ammesse scorciatoie”. Nessuna scorciatoia, dunque, e il necessario impegno di tutti per garantire, nella nostra regione, “Zero morti sul lavoro”, come recita la campagna della Uil”.

"Profondo dolore per la tragica scomparsa di Luca Domenicale, giovane lavoratore del nostro territorio.
Come consiglieri comunali esprimiamo vicinanza e cordoglio alla famiglia, agli amici e ai colleghi colpiti da questo terribile lutto.
Vogliamo un mondo in cui nessuno debba più morire lavorando", dice Francesco Biolcati, Capogruppo di minoranza Consiglio comunale di Rosolina.

 

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