Cerca

veneto

Cucciolo sbranato dal cane poliziotto: choc

All'atroce attacco hanno assistito anche i padroncini, minorenni

Cucciolo sbranato dal cane poliziotto: choc

Un episodio sconcertante tardo pomeriggio di sabato in Riviera Santa Margherita, nel cuore di Treviso. Un maltese di cinque anni, di nome Yoshi, è stato azzannato e ucciso da Luke, un pastore olandese nero appartenente all’unità cinofila della polizia locale. L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi dei proprietari e dei loro due figli minori, mentre la famiglia stava passeggiando in direzione del centro.

Secondo quanto ricostruito, intorno alle 18, il pastore olandese – in quel momento impegnato in un servizio antidroga nella zona dei giardinetti di Sant’Andrea – si sarebbe improvvisamente lanciato contro il piccolo cane, mordendolo con violenza. Il proprietario di Yoshi ha tentato disperatamente di liberarlo, rimanendo a sua volta ferito al polpaccio, ma l’attacco si è rivelato fatale.

Il maltese è stato immediatamente trasportato all’ospedale veterinario San Francesco, lungo la Feltrina, dove è deceduto dopo circa mezz’ora a causa delle lesioni interne provocate dal morso. Il padrone, un professionista trevigiano di 50 anni, ha denunciato la gravità dell’accaduto, sottolineando la presenza dei figli piccoli durante la scena: "Le responsabilità della polizia locale mi sembrano evidenti – ha dichiarato –.In questo momento il mio pensiero va solo al trauma dei bambini, che hanno assistito allo sbranamento del loro cane".

Al momento dell’incidente, gli agenti della polizia locale di Treviso stavano controllando una ragazza nell’ambito dell’attività antidroga. L’agente conduttore del cane, intervenuto subito per tentare di fermarlo, avrebbe espresso profondo rammarico per quanto accaduto.

La dinamica dell’aggressione e le modalità di impiego dell’unità cinofila in un’area affollata del centro cittadino sono ora al centro di verifiche interne. Il caso, secondo fonti vicine al comando di via Castel d’Amore, potrebbe avere anche sviluppi di natura civile, nonostante il cane sia coperto da polizza assicurativa.

Luke, molto conosciuto tra gli agenti e considerato la “mascotte” della polizia locale di Treviso, era addestrato per la ricerca di sostanze stupefacenti. Dopo l’episodio, al comando si è aperta una riflessione sull’idoneità dell’utilizzo operativo di cani di grossa taglia in contesti urbani ad alta frequentazione, come quello in cui si è consumata la tragedia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400