Cerca

LA POLEMICA

“Uffici comunali, no ai volontari”

Ibc esprime dubbi sulla possibilità di inserire queste figure

“Uffici comunali, no ai volontari”

Il gruppo consiliare di minoranza Ibc ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sull’avviso pubblico per il servizio di volontariato civico approvato dalla giunta comunale lo scorso luglio. L’avviso consente di impiegare cittadini volontari, anche minorenni, in diversi uffici comunali - dalla biblioteca alla cultura, dal teatro al turismo e allo sport, fino alla pubblica istruzione - per attività a titolo gratuito e senza fini di lucro.

L’iniziativa, però, non convince l’opposizione. “Alcune delle mansioni indicate - spiegano i consiglieri comunali Enrico Bonato e Sandra Moda - non appaiono come compiti accessori, ma come vere e proprie attività ordinarie degli uffici comunali. Così facendo si rischia di sostituire personale retribuito con lavoro gratuito, svilendo da un lato il ruolo dei dipendenti e dall’altro quello dei volontari”. Il gruppo Ibc solleva anche altri dubbi, a partire dall’assenza di indicazioni chiare su selezione, formazione e vigilanza dei partecipanti. “Non è spiegato - osservano i consiglieri - come verranno scelti i volontari né se siano previste adeguate coperture assicurative, obbligatorie secondo l’articolo 18 del Codice del terzo settore. Inoltre non si fa cenno alla tutela dei dati personali, questione particolarmente delicata per chi opera in uffici che trattano informazioni sensibili”.

Secondo Bonato e Moda, manca inoltre una valutazione dell’impatto che l’iniziativa potrebbe avere sul personale comunale. “Prima di introdurre forme di collaborazione di questo tipo - sottolineano - sarebbe necessario capire se e in che misura possano andare a incidere su compiti che spettano a lavoratori regolarmente assunti”. L’interrogazione chiede al sindaco e alla giunta di chiarire nel dettaglio quali saranno le mansioni affidate ai volontari, se siano previste coperture assicurative e chi ne sosterrà i costi, quali criteri verranno adottati per la selezione e come sarà garantita la protezione dei dati trattati durante il servizio. “Riteniamo – concludono i consiglieri – che il volontariato civico debba essere limitato ad attività realmente integrative, non sostitutive. Diversamente si rischia di creare forme di lavoro gratuito in contrasto con i principi di buon andamento e correttezza amministrativa”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400