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"Mai più di 19 gradi in casa". E' un ordine

A seconda della soglia di inquinamento raggiunta, il livello si può ulteriormente abbassare a 18

"Mai più di 19 gradi in casa". E' un ordine

Qualità dell’aria, utilizzo del riscaldamento e combustioni sono l’oggetto di un’ordinanza del sindaco di Occhiobello, all’interno della quale sono presenti misure finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria e per la riduzione degli inquinanti atmosferici, valide fino al 30 aprile del prossimo anno.

L’ordinanza sindacale riguarda riscaldamento, combustioni e spandimento di liquami zootecnici e individua misure da attivare in funzione del livello di allerta per il Pm10 raggiunto, modulato sui tre livelli, verde, arancio e rosso.

La temperatura media negli ambienti è fissata in base ai vari tipi di allerta. Con il verde, nessuna allerta, massimo 19 gradi; con livello arancio 18 gradi, con rosso 18 gradi, con tolleranza di due gradi per tutti e tre i livelli.

Vietati anche l’accensione di falò, combustioni all’aperto di materiale vegetale, barbecue all’aperto attraverso l’utilizzo di combustibili solidi, è obbligatoria, inoltre, la chiusura delle porte comunicanti con l’esterno di attività commerciali e negozi, magazzini di vendita all’ingrosso o al minuto, supermercati ed esposizioni, pubblici esercizi ed edifici con accesso al pubblico.

Le misure presenti nell’ordinanza tengono presente l’aggiornamento del 2025 al nuovo piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera, che aggiorna e rafforza i provvedimenti adottati nel tempo dalla Regione Veneto per il miglioramento della qualità dell’aria.

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