Pizzardo: “Bisogna trattenere giovani in Veneto e Polesine”

 Le strategie di Emanuela Pizzardo, candidata per il Pd alle elezioni regionali per trattenere i giovani in Veneto e in Polesine. “Dal 2011 - dice - sono circa 35mila i ragazzi e le ragazze con meno di 35 anni che hanno abbandonato il Veneto per cercare migliori prospettive di lavoro e di vita in altri Paesi. Una situazione insostenibile per la nostra Regione”. Per Pizzardo “Le cause sono evidenti: il problema della casa inaccessibile, le retribuzioni troppo basse, ma anche la carenza di servizi e trasporti. Il territorio veneto è meno attrattivo rispetto ad altre regioni. Il risultato è che i giovani cercano altrove quello che il governo di centrodestra non ha saputo creare nella nostra regione”.

E quindi “la questione giovanile deve uscire dalla marginalità in cui è stata relegata in questi ultimi anni. Su questo aspetto la proposta politica del Partito Democratico è chiara: i giovani devono avere la possibilità di rimanere in Veneto perché sono il migliore investimento per il futuro. Per fare questo va innanzitutto finanziato un grande Piano casa per giovani famiglie e lavoratori, con alloggi accessibili e servizi diffusi. Va, poi, stretto un Patto per la formazione tecnica e universitaria collegato ai distretti produttivi del territorio veneto. Ad ancora, va data la massima diffusione al ‘contratto d’ingresso’, ovvero all’integrazione dei primi stipendi dei giovani con borse regionali e forme di sostegno al reddito, così da rendere più attrattivo restare a lavorare in Veneto rispetto all’estero”.