Attenti: sono tornati i "cannibali" delle auto

È stata completamente smontata, pezzo dopo pezzo, la Bmw Serie 5 di Thomas Gazzetto, artigiano 41enne di Tremignon di Piazzola sul Brenta, che ieri mattina ha trovato la sua auto ridotta a un guscio vuoto davanti casa, in via Secchi. "Un colpo chirurgico – racconta – mi hanno portato via tutto: cruscotto, volante, cambio, e perfino tre stecche da biliardo che tenevo nel bagagliaio".

L’uomo aveva parcheggiato il veicolo come di consueto verso le due di notte. Alle 7.30, uscendo per recarsi al lavoro, si è trovato di fronte lo spettacolo dell’auto devastata: "Era irriconoscibile. Hanno agito con una precisione incredibile, come in officina".

Secondo una prima ricostruzione, i ladri sarebbero entrati in azione in più persone, lavorando in silenzio e con strumenti professionali. Dopo aver neutralizzato l’antifurto, avrebbero inserito schiuma isolante nel paraurti per bloccare la sirena dell’allarme e poter agire indisturbati. "Io non ho sentito nulla, e nemmeno i vicini. Devono aver pianificato tutto nei minimi dettagli", spiega Gazzetto.

Al mattino, sul posto, solo vetri infranti e plastiche sparse a terra. Dell’abitacolo restava poco: volante, plancia e centralina erano stati asportati. L’artigiano, rimasto senza auto, ha sporto denuncia ai carabinieri di Piazzola sul Brenta, che stanno indagando per risalire agli autori del furto. "Sono assicurato, ma serviranno settimane per sistemare tutto. Spero di riaverla per Natale", commenta.

Il caso non sarebbe isolato. Circa un mese e mezzo fa, in una via parallela, un’altra vettura di fascia medio-alta era stata smontata nella notte con modalità analoghe: stessi componenti sottratti, stessa precisione. Un modus operandi che fa pensare a una banda specializzata nel furto di pezzi di ricambio destinati al mercato nero.