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Foto hard della ex: scatta il "braccialetto"

L'uomo avrebbe minacciato di diffonderle

Lei lo lascia, lui diffonde i video hard: arresto e braccialetto elettronico

I carabinieri della stazione di Limena (Padova) hanno eseguito un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un uomo residente a Campodoro. È accusato di atti persecutori, violazione di domicilio e diffusione non consensuale di immagini sessualmente esplicite.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tutto sarebbe iniziato lo scorso marzo, quando l’uomo avrebbe cominciato a manifestare comportamenti ossessivi nei confronti della donna, con cui aveva avuto una relazione. Le avrebbe imposto di mostrargli il telefono cellulare, pretendendo di controllarne i messaggi e accusandola di presunti tradimenti ogni volta che interagiva con altri uomini. Gli episodi sarebbero avvenuti anche in presenza di terze persone, con atteggiamenti accusatori e continui riferimenti alla sua vita privata.

Nonostante la fine del rapporto, l’uomo avrebbe cercato più volte di ricucire la relazione, arrivando però a pedinare la vittima, ad appostarsi davanti alla sua abitazione e a seguirla fino al luogo di lavoro. In una delle circostanze, avrebbe anche violato il domicilio, introducendosi nel giardino della casa della donna in piena notte e minacciandola di morte.

L’escalation sarebbe proseguita con la minaccia di diffondere foto intime della ex compagna, immagini che poi avrebbe effettivamente inviato a terze persone, aggravando ulteriormente la sua posizione.

La donna, spaventata e costretta a modificare le proprie abitudini di vita, si è rivolta ai carabinieri denunciando quanto accaduto. Le testimonianze di parenti e colleghi, unite agli elementi raccolti dagli investigatori, hanno consentito di ricostruire con chiarezza la sequenza dei fatti e di delineare un quadro probatorio ritenuto grave.

Sulla base delle risultanze dell’indagine, la Procura della Repubblica di Padova ha richiesto al Gip l’emissione della misura cautelare, poi concessa. L’uomo dovrà rispettare il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna e sarà costantemente monitorato attraverso il braccialetto elettronico.

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Commenti all'articolo

  • thomaslupi9

    30 Ottobre 2025 - 12:44

    Tanto a cosa serve se non funziona come gli altri?

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