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"Non dovete pagare per ciò che è un diritto"

Rette per non autosufficienti: interviene Guglielmo Brusco

Tornano i soggiorni climatici per anziani con un nuovo regolamento.

"Non dovete pagare per ciò che vi spetterebbe di diritto". Questo il senso dell'appello lanciato da Guglielmo Brusco, trecentano, ex vicepresidente della Provincia, esponente di Rifondazione Comunista, oggi candidato consigliere regionale con "Pace, Salute, Lavoro". Il riferimento è al pagamento delle rette di ospitalità per gli anziani non autosufficienti ospitati nelle Rsa convenzionate: una battaglia che Brusco porta avanti da decenni.

"Da circa 20 anni - spiega infatti Brusco - mi occupo della triste e incredibile vicenda che colpisce anche tantissime famiglie venete: il pagamento ingiusto e illegittimo di rette , o integrazioni di rette, che pesa mensilmente tantissimo, su tante famiglie di persone non autosufficienti ricoverate in Case di Riposo, Rsa o altro tipo di Istituto, convenzionati con la Regione Veneto. Famiglie che ad esempio, hanno dovuto ricoverare propri malati psichiatrici a Media-Alta intensità, malati di Alzheimer con specifiche caratteristiche, persone con più di 65 anni giudicate non autosufficienti".

"Famiglie che già soffrono per il distacco, dovuto al ricovero presso strutture convenzionate, di un famigliare in condizioni di grave non autosufficienza e in più devono pagare rette o loro integrazioni non dovute. E a tutto questo, anche in Veneto spesso le istituzioni, non rispondono nel modo previsto dalla legge. Anche per questo, non sopporto che tanti famigliari di  malati psichiatrici e di Alzheimer, visto il Dpcm 14 Febbraio 2001, paghino rette non dovute. Per questi a pagare dovrebbe essere il Servizio Sanitario Nazionale, naturalmente tramite la Regione".

"Anche per questo, non sopporto che tanti famigliari di persone over 65 non autosufficienti, paghino integrazioni di rette per Case di Riposo e Rsa, non dovute. Cifre importanti ogni mese, che dovrebbero, secondo l’art. 6 c. 4 della Legge 328/2000, essere pagate dai Comuni di Residenza (prima del ricovero della persona non autosufficiente) e non dai famigliari. Per questo, se sarò eletto consigliere regionale, in particolare se sarà eletto mi impegnerò affinché: sia applicato il contenuto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 Febbraio 2001, che prevede la gratuità per le famiglie, del ricovero dei propri cari malati psichiatrici a Media-Alta intensità e dei Malati di Alzheimer con determinate caratteristiche; sia applicato l’art. 6 c. 4 della Legge 328/2000, che prevede nessun esborso di integrazione di retta  per i famigliari di over 65 non autosufficienti ricoverati in posti letto convenzionati  con la Regione".

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