VOCE
lendinara
30.10.2025 - 16:57
 
									Avrebbe trasformato uno stabile abbandonato in un bivacco, rubando anche energia elettrica alla rete. Questi i fatti per i quali un giovane marocchino è stato denunciato a piede libero dai carabinieri.
"I Carabinieri della Stazione di Lendinara - spiega infatti la nota stampa del comando provinciale di Rovigo - hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo perché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria di furto aggravato, invasione di terreni ed edifici, nonché resistenza ad un pubblico ufficiale, un marocchino 33enne, ivi domiciliato.
"I militari - prosegue la ricostruzione - conducevano mirate attività di osservazione e controllo di uno stabile abbandonato, presso il quale veniva segnalato più volte l’afflusso anomalo di più persone, prevalentemente extracomunitarie. L’attività di osservazione e controllo, svolta con continuità dagli operanti, consentiva loro di accertare la presenza all’interno dell’immobile dell’uomo. Al momento della verifica all’interno dell’abitazione, che in teoria doveva esser disabitata, i Carabinieri appuravano la presenza di un vero e proprio bivacco permanente, creato dal 33enne, contenente effetti personali e documenti di riconoscimento. Il marocchino inoltre, per viverci, aveva realizzato un “bypass” nel contatore dell’energia elettrica per approvvigionarsi della corrente, utilizzando quindi in modo illecito l’elettricità dalla linea pubblica che l’interessato stava illecitamente utilizzando per alimentare un impianto d’illuminazione posticcio e ricaricare il proprio smartphone; circostanza questa, verificata poi da apposito personale di una ditta di distribuzione all’uopo interpellato".
"Nel corso delle operazioni di controllo il soggetto si mostrava aggressivo e molto poco collaborativo nei confronti degli operanti, ponendo in essere comportamenti di resistenza attiva, motivo per cui si rendeva necessaria la sua immobilizzazione per procedere, in seguito, alle operazioni di fotosegnalamento e identificazione dell’indagato".
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