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vigili del fuoco

E’ un vero saluto da pompiere

Fumogeni, emozione e un affetto infinito, per l’ultimo turno di servizio di Robertino Loro

Un vero saluto da pompiere, con i mezzi e i colleghi schierati, i fumogeni accese, l’urlo delle sirene, la suggestione “delle stelline” con le scintille a brillare nel buio e una emozione infinita.

E’ stato un momento meraviglioso, quello tributato, nella serata di giovedì 30 ottobre, a Robertino Loro, vice caporeparto, una vera colonna del comando e una “bussola” vivente, per orientarsi nelle situazioni più delicate, per tutti i colleghi che hanno lavorato con lui, grazie alle sue qualità umane e caratteriali, arrivato al suo ultimo turno di servizio prima della pensione.

“Dotato di grande affidabilità, anche in circostanze complesse - scrive infatti di lui la comandante provinciale ingegnere Alessandra Bascià, nell’ordine del giorno per il suo collocamento a riposo - grazie alla sua proverbiale calma e ragionevolezza è divenuto negli anni un punto di riferimento per i colleghi impegnati al suo fianco. Chi lo ha avuto come compagno di lavoro ha avuto modo di apprezzarne le qualità, espresse anche in momenti non semplici”.

Vigile del fuoco permanente dal 1993, ha lavorato a Verona sino al 1999, per poi passare al comando provinciale di Rovigo, dove ha prestato servizio sino al giorno della quiescenza. Una figura chiave e un vero e proprio patrimonio per tutti i colleghi, in grado di infondere sicurezza e tranquillità anche nei frangenti maggiormente delicati che, in questo lavoro, di certo non mancano.

Di qui l’infinito affetto che tutti hanno voluto tributargli al momento del saluto. Assicurandogli che, in ogni caso, farà sempre parte della grande famiglia dei vigili del fuoco: pompiere per una volta, pompiere per sempre.

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