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CRONACA

Trump ordina test nucleari

Cina e Russia: “Scelta pericolosa, mina gli equilibri mondiali”

Trump ordina test nucleari

Un nuovo scossone negli equilibri globali. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato di aver dato ordine al Pentagono di avviare “immediatamente” test di lancio delle armi nucleari Usa.
Un gesto senza precedenti anche per gli standard del tycoon, che ha colto di sorpresa la comunità internazionale, pubblicando il messaggio sul suo social Truth poche ore prima dell’incontro con Xi Jinping in Corea del Sud. «Gli Stati Uniti possiedono più armi nucleari di qualsiasi altro Paese», ha scritto Trump. «Visti i test di Russia e Cina, ho incaricato il Dipartimento della Guerra di iniziare i nostri test su base paritaria. Questo processo inizierà immediatamente».

Cosa non torna

Il problema è che, come spiegano diversi analisti, né Russia né Cina stanno realmente conducendo test nucleari.
I due Paesi hanno mostrato nuovi missili a lungo raggio — il DF-61 e il JL-1 a Pechino, il Burevestnik e il Poseidon in Russia — ma si tratta di prove di lancio convenzionali, non di esplosioni atomiche.

La Rete Italiana Pace e Disarmo ha definito l’annuncio di Trump «un passo indietro pericoloso e irresponsabile»: «Testare un’arma nucleare significa in definitiva usarla. Le esplosioni sperimentali non sono prove innocue, ma atti di violenza contro persone e ambiente».

La reazione di Pechino e Mosca

La risposta più dura è arrivata da Pechino: «Gli Usa rispettino i trattati internazionali e il bando totale dei test nucleari», ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese, accusando Washington di «minare la stabilità strategica globale».

Più prudente il Cremlino, che pure ha lanciato un chiaro avvertimento. Il portavoce Dmitry Peskov ha ricordato che: «Se qualcuno rinuncerà alla moratoria sugli esperimenti nucleari, la Russia agirà di conseguenza».


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