VOCE
IL CASO
01.11.2025 - 13:31
Un uomo già condannato per violenze su otto ospiti di una casa di riposo torna a lavorare come badante nella casa di una coppia di anziani. A fermarlo non sono controlli ufficiali, ma la prontezza della figlia, che cercando su internet scopre i suoi precedenti.
Un caso che scuote il Bellunese e riaccende una domanda cruciale: chi tutela davvero i più fragili quando i filtri istituzionali non bastano?
L'uomo è stato condannato lo scorso 17 ottobre 2025 dalla Corte d’assise d’Appello di Venezia a 8 anni di reclusione per maltrattamenti e violenze sessuali ai danni di otto anziane, ospiti di una casa di riposo del Veneziano. Nonostante la condanna in secondo grado, l’uomo risulta a piede libero e, tramite un’associazione, ha trovato un nuovo impiego come assistente familiare presso una coppia nel Bellunese.
La permanenza in quella casa è durata poco: la figlia dei due assistiti, insospettita, ha verificato in rete il nome e le iniziali del badante e ha incrociato le notizie sulla condanna. A quel punto la decisione di allontanarlo immediatamente, per proteggere i genitori.
La condanna a 8 anni pronunciata dalla Corte d’assise d’Appello di Venezia riguarda una serie di maltrattamenti e abusi commessi mentre l'uomo lavorava in una struttura per anziani nel territorio veneziano. La sentenza è di secondo grado e, come tale, non ancora definitiva: resta la possibilità di ricorso in Cassazione. Il fatto che l’imputato sia a piede libero indica che non sono state disposte misure cautelari restrittive della libertà personale, elemento che, pur nel rispetto delle regole processuali, genera comprensibile allarme sociale quando si tratta di persone fragili.
ire alle sue lacune.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE 