VOCE
CUCINA
01.11.2025 - 11:00
Il suo colore arancione vivace basta da solo a evocare l’autunno. La zucca, oltre a essere regina di Halloween, occupa un posto speciale nella cucina veneta grazie al sapore dolce, la consistenza morbida e la sorprendente versatilità che la rende protagonista di piatti rustici, eleganti e persino di golosi dolci da forno.
Tra le varietà più amate spicca la zucca di Chioggia, conosciuta anche come Marina o barucca. Dalla polpa soda e farinosa, priva di fibre, sprigiona un gusto zuccherino ideale per cotture lente, risotti, minestre e per i soffici gnocchi di zucca, classico intramontabile della tradizione. Accanto a lei brilla la zucca Delica, più compatta e vellutata, perfetta per creme morbide e mousse raffinate.
La polpa della zucca, cotta lentamente in forno e resa cremosa con uova, farina e un tocco di noce moscata, diventa impasto morbido da cui ricavare piccoli gnocchi. Una volta tuffati nell’acqua bollente, si lasciano salire in superficie prima di essere avvolti da burro fuso profumato alla salvia e generose spolverate di Parmigiano Reggiano. Un piatto caldo, vellutato, dal sapore autunnale puro e rassicurante.
La dolcezza della zucca incontra il carattere amarognolo del radicchio tardivo trevigiano e la cremosità dei fagioli lessati, in un risotto che racconta la cucina contadina veneta. Il fondo nasce da porri stufati lentamente nel burro, cui segue la tostatura del riso, sfumato con vino bianco e cotto con brodo caldo. L’aggiunta della zucca a dadini e del radicchio crea un gioco di contrasti, completato da una mantecatura soffice con burro e formaggio grattugiato.
Nel cuore della tradizione lagunare vive il saòr, antica tecnica marinara fatta di cipolle, aceto e spezie, qui applicata alla zucca per un risultato sorprendente. Le fettine di zucca, passate in forno fino a diventare morbide ma compatte, vengono alternate a cipolle stufate lentamente con aceto, vino, uvetta, pinoli, alloro e scorza di limone. Dopo un giorno di riposo, il sapore si fonde in un equilibrio agrodolce raffinato, da gustare a temperatura ambiente, proprio come vuole la tradizione veneziana.
In versione sfiziosa e conviviale, la zucca diventa pastella profumata al rosmarino e Parmigiano, pronta a dorarsi in padella in piccole frittelle fragranti, immancabili nelle tavolate autunnali.
Chiudendo in dolcezza, ecco la ciambella alla zucca e amaretti: la polpa cotta al forno e frullata si fonde con uova, zucchero, farina di mandorle e una nota d’arancia. Gli amaretti sbriciolati aggiungono carattere, mentre la lunga cottura in forno regala una consistenza soffice e profumata. Una spolverata di zucchero a velo e la merenda è servita.
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