Rhodigium freddata dal Bolzano

Si interrompe a Bolzano la striscia positiva delle vittorie esterne della Solmec Rhodigium, che cede 68-56 all’Alperia nella quinta giornata del girone B della Serie A2. Una partita dai due volti quella della Solmec Rhodigium, che nel primo tempo è stata all’altezza del Bolzano tanto da andare al riposo lungo in vantaggio. Ma alla ripresa del gioco le rossoblù sono rimaste di fatto negli spogliatoi ed in campo si è vista una Solmec Rhodigium ombra di se stessa che è andata in balia delle avversarie, le quali hanno saputo ben sfruttare il passaggio a vuoto di Silvia Viviani e compagne per andare a vincere con merito.

Parte forte l’Alperia Bolzano che in poco più di due minuti si porta sull’11-4, imponendo subito il proprio ritmo. La Solmec Rhodigium però reagisce, trova continuità e chiude il primo quarto avanti di un punto. Nella seconda frazione le rossoblù allungano fino al +9, ma le locali non mollano e, a metà del terzo periodo, con un parziale di 9-0 tornano pienamente in partita e al riposo lungo si va con la Solmec Rhodigium in vantaggio di due lunghezze sul 35-33. Quando poi si ritorna in campo la nuova partenza sprint del Bolzano stavolta schianta la Solmec Rhodigium che vede le avversarie scappare via con gli ultimi 10’ di gioco che iniziano col tabellone che segna 58-50. Nell’ultimo parziale la Solmec Rhodigium non riesce a proporsi con efficacia e il Bolzano va a chiudere 68-56.

Così l’analisi di Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Questa è stata la prima prova indecifrabile della stagione. È un peccato, perché abbiamo rispettato il piano partita per i primi 20', giocando in maniera intensa. Nel secondo tempo siamo state impresentabili: 25 punti concessi nel terzo quarto sono una vergogna. Dobbiamo metterci in testa di sacrificarci in difesa, non possiamo dipendere sempre dalle percentuali in attacco. Ancona sarà un crocevia importante per la nostra stagione”.