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Criminalità, sempre di più

Boom di furti e minori coinvolti

Criminalità, sempre di più

L’Italia registra un nuovo aumento dei reati, confermando una tendenza che dura da quattro anni. Nel 2024 sono stati segnalati 2,38 milioni di reati, con una crescita dell’1,7% rispetto al 2023 e del 3,4% sul 2019. A guidare la classifica dell’Indice della Criminalità sono Milano, Roma e Firenze, dove si concentra quasi un quarto degli illeciti nazionali (23,5%). Seguono Bologna, Rimini e Torino.

Secondo l’Osservatorio Transcrime, dopo il calo registrato durante la pandemia, la curva è tornata a salire, riflettendo le difficoltà sociali ed economiche del Paese. I dati provvisori del 2025 indicano però un possibile rallentamento con un -4,9%.

Il quadro mostra un forte aumento dei delitti contro il patrimonio: i furti rappresentano il 44% delle denunce e crescono in particolare quelli in abitazione (+4,9%) e le sottrazioni su strada, come furti con strappo (+1,7%) e con destrezza (+0,6%). Crescono anche lesioni dolose (+5,8%) e danneggiamenti (+1,6%), mentre calano truffe informatiche, incendi e contrabbando.

L’analisi territoriale evidenzia come il 47,9% dei reati si concentri nelle 14 città metropolitane, che ospitano però solo il 36,2% della popolazione. Il peso di flussi turistici e pendolari incide in particolare su centri come Roma, che attira tra 30 e 50 milioni di visitatori l’anno. Spiccano contrasti territoriali: Milano sfiora i 7mila reati ogni 100mila abitanti, mentre Napoli ne registra 4.479 e Palermo 3.936.

Sul fronte delle rapine, Bologna segna un +34% e Roma un +22%. Record anche a Firenze, dove i furti con destrezza aumentano del 48%, e nella Capitale, che supera le 33mila denunce per questa categoria.

Rilevante il ruolo della componente straniera. Gli stranieri rappresentano il 34,7% dei fermati, con percentuali oltre il 60% nei reati predatori. Il 70% dei delitti commessi da immigrati è attribuito a persone irregolari. Tuttavia, secondo studi citati dall’Università Bocconi, gli stranieri regolari manifestano una propensione al crimine analoga a quella degli italiani, mentre la regolarizzazione tende a ridurre la recidiva. Prato registra la quota più alta di arrestati stranieri (62%), seguita da Milano e Firenze.

Preoccupa infine il boom di reati commessi da minori: nel 2024 si contano 38.247 segnalazioni, il 30% in più rispetto al 2019. Una rapina su cinque è attribuita a minorenni, percentuale che sale a una su quattro se si considerano gli episodi in strada. Treviso guida questa statistica con under 18 pari al 9,5% dei denunciati, mentre province come Crotone e Avellino registrano le quote più basse.

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