Furti in casa: adesso tocca ai paesi

E adesso tocca ai paesi. Dopo vari giorni nei quali era stato soprattutto il capoluogo a conoscere le incursioni dei malviventi dediti ai furti in abitazione, ora l’allarme si allarga anche in provincia. Non che sia una novità, purtroppo: le zone più periferiche e meno presidiate sono maggiormente esposte a raid di questo tipo, infatti. Al momento, la zona presa di mira appare l’Altopolesine.

A Trecenta, nella giornata di sabato, i ladri sono entrati in una abitazione, sfruttando la momentanea assenza dei padroni di casa. Quando questi sono tornati, i malviventi erano ancora in casa e si sono dati a una precipitosa fuga. Per fortuna, perlomeno, si è evitato un pericoloso faccia a faccia. Il bottino non appare ingente, mentre, purtroppo, i danni arrecati sarebbero considerevoli.

Episodi del genere vengono segnalati anche a Baruchella, così come a Cavazzana, frazione di Lusia, dove sono state prese di mira alcune abitazioni, secondo le prime informazioni, in via San Lorenzo.
Mentre le indagini sui furti in abitazione sono in corso, è importante ricordare come vi siano alcune accortezze che, se rispettate da parte della cittadinanza, possono contribuire ad aiutare molto le forze dell'ordine, sul fronte della prevenzione.

Fondamentale è, infatti, segnalare sempre ai numeri di emergenza 112 o 113 eventuali situazioni che vengano avvertite come sospette. Alcuni esempi: persone che non sono del paese o del quartiere che, però, si aggirano con insistenza per le vie, guardando le abitazioni, magari domandando informazioni, ma in maniera non convincente. O, anche, vetture che passano ripetutamente a bassa velocità, quasi in perlustrazione, per le stesse vie. Allo stesso modo, può fare la differenza rendere il più difficile possibile l'accesso alla propria casa, per esempio chiudendo sempre a chiave e bloccando gli infissi quando si esce, anche per pochi minuti. In questa maniera, infatti, è possibile che i ladri si spostino altrove.

Si tratta, del resto, di malviventi che scelgono una determinata abitazione piuttosto che un'altra solamente in base a un criterio molto semplice: il tempo necessario per entrare. In questo senso, allora, anche un semplice giro di chiave o le persiane abbassate possono davvero fare tutta la differenza. Comunque, mai avere timore di contattare le forze dell’ordine. E’ meglio, infatti, per la polizia e i carabinieri ricevere alcuni falsi allarmi, ma anche la telefonata “giusta”, che perdere quest’ultima.

Raccomandazioni che è importante tenere a mente sempre, ma, in particolare, in questo periodo dell’anno. Siamo, infatti, nelle settimane in cui le giornate sono più corte, il buio arriva presto e fornisce una copertura ottimale a quanti hanno intenzione di delinquere. Non solo: tradizionalmente, nel periodo che conduce alle Feste, si assiste a una recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione anche perché i ladri si aspettano che circoli un po’ di denaro in più e che, quindi, sia possibile realizzare un bottino migliore.