Cerca

MILANO

Pasto ridotto ai docenti

E' scontro

Pasto ridotto ai docenti

A San Giuliano Milanese il nuovo regolamento comunale sulle mense scolastiche ha acceso la protesta degli insegnanti. D’ora in avanti, per chi pranza insieme agli studenti, il menu si limiterà a un primo piatto – pasta o riso – e una porzione di frutta. Una scelta pensata per contenere la spesa pubblica, ma che ha provocato un’onda di malcontento tra i docenti.

Dal municipio si parla di un provvedimento imposto dalla necessità di risanare i conti. Il mondo della scuola, però, giudica la decisione penalizzante e umiliante. In molti sottolineano come la riduzione del pasto li ponga in una situazione di disagio di fronte ai ragazzi. «Ci fanno tornare indietro nel tempo», protesta un insegnante. Una maestra racconta di sentirsi trattata come “cittadina di serie B”, costretta a un pasto diverso da quello degli alunni.

Le critiche non riguardano solo il taglio, ma anche il metodo: l’amministrazione, lamentano i professori, avrebbe dovuto coinvolgere dirigenti e rappresentanze sindacali prima di agire. Il dissenso è sfociato in una manifestazione, con l’adesione di praticamente tutte le sigle sindacali di categoria. Gli insegnanti chiedono il ritorno al pasto completo, comprensivo di secondo, contorno e pane.

Una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Marco Segala, che ha lasciato aperto uno spiraglio: il Comune è pronto a valutare una sospensione della misura, purché si apra un confronto in grado di conciliare i conti pubblici con le esigenze del personale scolastico.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400