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spari a Grignano

I ladri erano armati ed erano già stati lì

Il malvivente ferito non dovrebbe essere in gravi condizioni, prosegue la caccia all'uomo

I ladri erano armati ed erano già stati lì

I ladri erano già stati nella casa di Grignano Polesine nella quale, verso le 18.30 di lunedì sera, il proprietario di casa avrebbe fatto fuoco, ferendo uno dei malviventi, poi fuggito assieme ai complici. A quanto emerge dagli accertamenti, infatti, ci sarebbe un precedente.

Per tutta la notte, nelle campagne tra Grignano Polesine e Costa di Rovigo è proseguita una vera e propria caccia all’uomo, sia per individuare il commando di malviventi, sia per capire se uno di loro avesse bisogno di cure. Nonostante il massiccio impiego di forze, non ci sono novità da segnalare. Secondo le prime ricostruzioni, il padrone di casa, una persona anziana, si sarebbe trovato nuovamente i ladri in casa. Sentendo dei rumori, si sarebbe munito di uno strumento di difesa. Trovandosi di fronte persone armate, avrebbe fatto fuoco. Il tutto sarebbe avvenuto dentro casa, non all’esterno. La sensazione è che, in effetti, la situazione fosse percepibile, dall’uomo, come estremamente pericolosa. Ovviamente, in questa fase il condizionale è d’obbligo, dal momento che gli accertamenti sono in pieno svolgimento.

Sul posto sono intervenute le volanti, in forze, quindi anche il personale della polizia scientifica, per repertare le tracce di sangue e tutti gli elementi utili alle indagini. Non essendosi trovato né il ferito né i suoi complici, è difficile dire dove lo sparo abbia colpito. Un particolare che potrebbe essere non secondario, per le indagini. La sensazione, tuttavia, alla luce della modesta quantità di sangue trovata sul posto, è che possa trattarsi di una ferita di striscio e che chi la ha subita non sia in gravi condizioni. I tre, quindi, potrebbero avere fatto perdere le proprie tracce senza grossi problemi.
Dell’accaduto è stata informata la Procura della Repubblica, alla quale, ora, spetterà dettare i tempi degli accertamenti.

Nella giornata di ieri, proprio la Procura ha diffuso una nota che si focalizza sul reato di tentata rapina, come è stata considerata l’intrusione dei malviventi. “La Procura della Repubblica di Rovigo - spiega la nota stampa - procede allo stato contro ignoti per il delitto, in ipotesi accusatoria, di tentata rapina aggravata dall’essere gli autori armati, travisati, per aver commesso i fatti all’interno di un luogo di abitazione, per essere in più persone riunite. Le indagini in corso sono delegate dalla Procura alla Questura di Rovigo, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che è intervenuta sul luogo per i primi accertamenti, anche tecnici, e il procedimento è in fase di indagine preliminare”.

La sensazione che si respira a Grignano è di esasperazione per il fenomeno dei furti in abitazione e di solidarietà verso la persona, per quanto non sia molto conosciuta in paese, che ha reagito sparando. Tra l’altro, a quanto si apprende, proprio nel weekend si erano verificati altri furti in abitazione nella frazione, purtroppo spesso presa di mira dai malviventi che si dedicano a questa attività criminale.

Anche il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin e l’assessore alla sicurezza Michele Aretusini, quest’ultimo ai microfoni di Delta Radio, hanno voluto manifestare immediatamente solidarietà alla vittima della tentata rapina.

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