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TREVISO

Bocciatura annullata per lutto

Tar dà ragione allo studente

Bocciatura annullata per lutto

Il Tribunale amministrativo del Veneto ha ribaltato la decisione di un istituto tecnico di Treviso, annullando la bocciatura di un ragazzo di 17 anni che aveva visto crollare il rendimento scolastico dopo la morte del padre, avvenuta il 29 dicembre 2024. Secondo i giudici, il calo registrato nel secondo quadrimestre era «direttamente riconducibile a un evento eccezionale» e la scuola non avrebbe garantito condizioni adeguate per il recupero, in particolare per la prova di chimica analitica, svolta con laboratori chiusi e senza accesso alle attrezzature necessarie.

Lo studente, che frequentava la terza superiore nell’anno scolastico 2024-2025, aveva accumulato tre debiti formativi. A luglio aveva superato matematica e chimica organica e biochimica, ottenendo un 8+ e un 6,5, ma non era riuscito a colmare l’ultimo debito, venendo dichiarato non ammesso alla classe successiva. La madre ha impugnato la decisione.

Già lo scorso ottobre il Tar aveva riconosciuto «significativi progressi» nonostante il lutto e invitato l’istituto a riesaminare la situazione, ma il consiglio di classe aveva confermato il giudizio di bocciatura. La sentenza definitiva impone ora alla scuola di consentire allo studente una nuova prova, con almeno un mese di preparazione e dotazioni adeguate. Nel frattempo, il ragazzo ha scelto di trasferirsi in un altro istituto.

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