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Adria

Coimpo verso la bonifica finale

Chiuso il lotto 3 da 170mila euro con fondi regionali. “L’area restituita avrà altri fini”

Coimpo verso la bonifica finale

E’ ufficialmente approvata la chiusura del Lotto 3 dei lavori di messa in sicurezza di emergenza e caratterizzazione dei rifiuti nell’area dell’ex stabilimento Coimpo di Ca’ Emo. Il Comune di Adria ha approvato il certificato di regolare esecuzione (Cre) e il conto finale dei lavori, completando un intervento complesso che si protrae da anni e che rappresenta una tappa fondamentale verso la bonifica definitiva del sito. L’atto certifica la corretta conclusione delle opere e l’avvenuta rendicontazione economica. Il Lotto 3, finanziato con fondi regionali per oltre 170mila euro, ha riguardato interventi mirati alla rimozione dei fanghi residui, alla messa in sicurezza dei silos e delle vasche, e alla verifica finale delle matrici ambientali. A eseguire i lavori sono state le ditte Milan Luigi S.r.l. di Giacciano con Baruchella e Polaris S.r.l. di Lama Polesine, mentre la direzione lavori e il coordinamento tecnico sono stati affidati al gruppo di professionisti guidato dal biologo Devis Casetta e dagli ingegneri Marco Pasetto e Alessandro Cavalletto. La vicenda Coimpo ha segnato profondamente la comunità adriese.

Il sindaco di Adria Massimo Barbujani ha espresso soddisfazione per la chiusura dell’intervento: “Questo atto segna un traguardo importante — ha dichiarato — perché chiude un capitolo tecnico ma anche umano e civile. Dopo anni di difficoltà, finalmente possiamo dire che il sito Coimpo è in sicurezza. E’ stato un percorso lungo e complesso, ma la nostra amministrazione ha scelto di affrontarlo con trasparenza, rigore e senso di responsabilità”. Il primo cittadino ha voluto anche ricordare le vittime dell’incidente del 2014: “Dietro ogni documento e ogni cantiere c’è la memoria di chi ha perso la vita in quel tragico evento. La messa in sicurezza dell’area è anche un atto di rispetto verso di loro e verso la comunità di Ca’ Emo, che da anni attendeva di vedere i risultati concreti di questo impegno”. Con l’approvazione del conto finale e del certificato di regolare esecuzione, l’amministrazione adriese può ora procedere alla chiusura contabile del progetto e all’avvio delle fasi di monitoraggio post-intervento. “L’obiettivo – ha aggiunto il sindaco – è completare l’iter amministrativo e avviare la progettazione della bonifica finale entro il 2026, per restituire ai cittadini un’area finalmente sicura e, in prospettiva, recuperabile a nuove funzioni”.

L’impianto, specializzato nel trattamento dei fanghi, fu teatro nel 2014 di una tragedia che causò la morte di quattro lavoratori, fulminati da una nube tossica generata durante lo sversamento di fanghi. Da allora, l’area è stata oggetto di un lungo percorso tecnico e amministrativo per rimuovere i rifiuti pericolosi, prevenire contaminazioni e restituire sicurezza ambientale alla zona industriale di Ca’ Emo. Grazie a un contributo regionale di 467.004 euro assegnato nel 2020, il Comune di Adria ha potuto articolare gli interventi in tre lotti successivi: il primo dedicato alla messa in sicurezza dei rifiuti, il secondo alla caratterizzazione dei materiali stoccati e il terzo, appena concluso, alla rifinitura e completamento delle opere di isolamento ambientale. Con la chiusura del Lotto 3, si conclude la parte operativa del progetto, lasciando spazio alla fase di monitoraggio e alla progettazione della bonifica definitiva.

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