Redditi in calo e mutuo trasferito

Giorgia Meloni ha reso pubblica con anticipo la sua dichiarazione patrimoniale 2025, registrando un netto calo dei compensi. Il reddito complessivo della premier scende infatti a 180.081 euro, meno della metà rispetto ai 459.460 euro dichiarati nel 2024 e sotto i livelli del 2023. La flessione è legata alla fine dei proventi editoriali che avevano aumentato sensibilmente le sue entrate negli anni precedenti. Meloni resta comunque al di sopra dei livelli dichiarati a inizio legislatura, quando aveva riportato 160.706 euro. I redditi potrebbero risalire nel prossimo anno grazie all’anticipo ottenuto per l’edizione americana del suo libro, sostenuta anche dal presidente statunitense Donald Trump.

Nella dichiarazione risultano 63.060 euro di imposta netta, ridotta grazie a 6.274 euro di detrazioni. Tra queste, 415 euro derivano dai contributi mensili al partito, mentre 4.579 euro fanno riferimento a interventi di recupero edilizio sulla nuova abitazione acquistata nel quartiere dell’Eur. Altri importi riguardano detrazioni sugli interventi agevolati al 50–110 per cento e spese legate alla riqualificazione energetica e all’installazione di dispositivi tecnologici.

La premier segnala l’acquisto definitivo della nuova prima casa a Roma, operazione sostenuta anche da un mutuo da 200 mila euro avviato il 23 dicembre 2024 con Banca Mediolanum, durata 15 anni e rata mensile di 1.390,80 euro. Il finanziamento, inizialmente a tasso fisso del 3,10% per dieci anni e poi variabile, è stato successivamente surrogato il 10 giugno 2025 a un altro istituto per condizioni più vantaggiose. La documentazione non specifica la nuova banca, ma l’ipotesi più accreditata è Intesa Sanpaolo, sportello normalmente utilizzato dai parlamentari a Montecitorio.