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Si dimette Carletti, consiglio a 10

Non c’è un sostituto del componente di maggioranza. Solo 5 mesi fa è uscita Nicoletta Zanforlin

Si dimette Carletti, consiglio a 10

Crespino, il consigliere Thomas Carletti si dimette: il consiglio resta con dieci membri. Nuovo terremoto tra i banchi del consiglio comunale di Crespino: il consigliere di maggioranza Thomas Carletti ha rassegnato le proprie dimissioni, salutato dalla minoranza guidata da Massimo Finotti, che ne ha sottolineato il contributo e la correttezza nei rapporti politici.

“Non è mai piacevole prendere atto delle dimissioni di un consigliere - ha dichiarato Finotti - soprattutto quando si tratta di una persona che ha lavorato con tenacia e competenza per la comunità”.

Il gruppo di minoranza ha inoltre espresso rispetto per le motivazioni personali alla base della decisione, ringraziando Carletti per l’impegno profuso durante il suo mandato.

Carletti nello specifico si stava impegnando sul fronte della sicurezza seguendo progetto come quello del controllo dei vicinato. Non sarà però possibile procedere alla sostituzione: Vittorino Bordin, ultimo della lista “Orgoglio Crespinese”, ha formalmente rinunciato all’incarico.

Il consiglio comunale resterà quindi composto da dieci membri su undici (contando anche il sindaco, ndr), una situazione definita “anomala e significativa” dallo stesso Finotti, che solleva interrogativi sul futuro equilibrio politico dell’assemblea.

Si è ricordata anche la precedente dimissione, solo cinque mesi fa, della consigliera Nicoletta Zanforlin.

Nel corso della seduta si è discusso anche della variazione al bilancio di previsione 2025-2027. L’opposizione ha lamentato la mancata convocazione della commissione bilancio e ha chiesto chiarimenti su alcune voci, in particolare 19.150 euro di entrata per penali su contratti e appalti riferiti alla gestione della casa di riposo. Finotti ha inoltre chiesto dettagli sull’impiego dei fondi del progetto “Valorizzazione dei Borghi Fluviali”, pari a circa 60mila euro, e sull’accantonamento di 10mila euro nel fondo di riserva. Altro punto discusso è stato la ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, con la proposta di alienare due abitazioni considerate non più strumentali. Finotti ha suggerito di valutare invece un progetto di cohousing per anziani autosufficienti, come alternativa alla vendita. Infine, il Consiglio ha approvato il regolamento comunale per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti individuali. Il capogruppo Finotti, pur riconoscendo l’importanza del provvedimento, ha evidenziato la necessità di ampliare la tutela oltre la parità di genere, includendo tutte le forme di diversità, e di dotare la nuova commissione di risorse adeguate per il proprio operato.

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