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Arriva la truffa su Tik Tok

Ecco come funziona: c'è chi ha perso migliaia di euro

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Credeva di aver trovato un modo semplice per arrotondare lo stipendio guardando video su TikTok, ma è finita vittima di una truffa online ben organizzata. Protagonista della vicenda una 25enne operaia di Bassano del Grappa, che a settembre ha denunciato ai carabinieri di essere stata raggirata da falsi operatori di una presunta società specializzata nella pubblicazione di contenuti multimediali.

Tutto è iniziato con un video su TikTok che prometteva guadagni immediati semplicemente visualizzando clip e cliccando “mi piace”. Cliccando sul link indicato, la giovane è stata reindirizzata a una chat su Telegram, collegata a un numero con prefisso britannico (+44). Qui ha iniziato a ricevere istruzioni dettagliate su come “lavorare” per l’azienda.

Nei primi giorni l’attività sembrava reale: dopo alcune visualizzazioni, la ragazza ha ricevuto piccoli accrediti sul proprio conto, per importi compresi tra 6 e 138 euro. Convinta della serietà dell’iniziativa, ha proseguito, fino a quando i presunti datori di lavoro le hanno chiesto di versare denaro per “mantenere attivo” il profilo e continuare a percepire compensi.

Tra bonifici e ricariche di carte prepagate, la 25enne ha trasferito complessivamente circa 3.540 euro ai truffatori, i quali le avevano fornito anche credenziali di accesso a un portale fasullo dove poteva “monitorare” i guadagni accumulati. Quando le è stato richiesto un ulteriore versamento da 6.000 euro e i pagamenti promessi hanno iniziato a non arrivare, la giovane si è resa conto dell’inganno e ha sporto denuncia.

Le indagini dei carabinieri di Bassano del Grappa hanno permesso di risalire in breve tempo agli intestatari dei conti utilizzati per i trasferimenti di denaro: un 45enne di Civitavecchia, una 35enne della provincia di Messina e un 38enne romeno residente nel Padovano.

I tre sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per truffa in concorso. L’Arma dei carabinieri invita i cittadini a diffidare di offerte online che promettono guadagni facili e a non fornire mai dati personali o bancari a interlocutori sconosciuti.

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