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la sentenza

Bagaglio perso, arriva la rivoluzione

Rimborsi più agevoli alla luce della decisione della Cassazione

Bagagli a mano: scontro Ue Spagna

Importante novità per i viaggiatori: chi subisce lo smarrimento del bagaglio durante un volo potrà ottenere il rimborso anche in assenza della lista degli oggetti contenuti e degli scontrini relativi agli acquisti fatti per sostituirli. Lo ha stabilito la terza sezione civile della Corte di Cassazione, che con una recente ordinanza ha accolto in parte il ricorso di un passeggero contro una compagnia aerea.

La Suprema Corte, in una decisione di nove pagine, ha chiarito che “il vettore è responsabile delle cose consegnategli per il trasporto fino al momento della riconsegna al destinatario”. Inoltre, ha precisato che “l’unica via per liquidare il danno richiesto è nella specie la valutazione equitativa, risultando irragionevole la pretesa che possano fornirsi indicazioni specifiche sul contenuto di un bagaglio”. In sostanza, non sarà più necessario fornire prove d’acquisto o scontrini per ottenere il risarcimento.

Secondo la società specializzata RimborsoAlVolo, la decisione rappresenta “un importante passo avanti nella tutela dei passeggeri”, poiché riconosce il diritto al rimborso anche in assenza di documentazione. Finora, infatti, per ottenere il risarcimento era indispensabile allegare gli scontrini relativi alle spese sostenute.

In base alla Convenzione di Montreal, il viaggiatore ha diritto a un indennizzo fino a 1.519 DSP – l’unità monetaria del Fondo Monetario Internazionale – equivalenti a circa 1.860 euro, oltre al rimborso per l’acquisto di beni di prima necessità.

Nel caso esaminato dalla Cassazione, il giudice d’appello aveva negato il risarcimento per mancanza di prove documentali. La Suprema Corte ha invece stabilito che il danno deve essere determinato “in via equitativa”, superando l’obbligo di fornire un elenco dettagliato o ricevute.

Giuseppe Conversano, amministratore delegato di RimborsoAlVolo, ha sottolineato che la decisione “spiana la strada a tutti i passeggeri che intendano richiedere un rimborso in caso di smarrimento o mancata riconsegna dei bagagli”.

Intanto, il settore aereo registra un aumento dei costi: secondo i dati del database Oag, nel periodo gennaio-settembre 2025 il prezzo medio dei voli nazionali è cresciuto fino al 14%. La tratta Catania-Milano ha registrato un aumento dell’8%, con un costo medio di circa 54 euro, mentre per la Catania-Roma il prezzo medio, inferiore ai 52 euro, è cresciuto del 14% rispetto al 2024.

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