Cerca

veneto

Bar senza etilometro: scatta la multa

Controllo della questura

Bar senza etilometro: scatta la multa

Foto di repertorio

Proseguono i controlli della Polizia di Stato nella zona del Portello, cuore della movida universitaria padovana. Nella serata di mercoledì la Squadra amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura ha effettuato una serie di ispezioni in due locali del quartiere, riscontrando irregolarità in uno di questi.

Durante l’accertamento, condotto in un bar, gli agenti hanno verificato la mancata esposizione della Scia necessaria per la somministrazione di alimenti e bevande, l’assenza delle tabelle alcolometriche previste dalla normativa e la mancanza degli apparecchi per il controllo del tasso alcolemico a disposizione dei clienti.

Per queste violazioni il titolare dell’attività, un cittadino cinese di 30 anni, è stato sanzionato con tre verbali amministrativi per un importo complessivo di 1.108 euro. Si tratta del terzo esercizio commerciale multato nel giro di una settimana per irregolarità analoghe emerse nel corso dei controlli mirati che la Questura sta svolgendo nei principali punti di ritrovo serali della città.

L’operazione di mercoledì rientra in un più ampio piano di vigilanza e prevenzione disposto dal questore di Padova, Marco Odorisio, con l’obiettivo di garantire ordine e sicurezza durante le serate della movida e di verificare il rispetto delle norme amministrative da parte dei gestori dei locali. I controlli, precisano dalla Questura, proseguiranno anche nelle prossime settimane, soprattutto in considerazione delle numerose segnalazioni pervenute dai residenti della zona, che lamentano episodi di disturbo e degrado collegati alla presenza di grandi afflussi di giovani.

Dall’inizio dell’anno, nel solo quartiere Portello e nelle aree limitrofe, sono state oltre 700 le persone identificate nel corso dei servizi di controllo ordinario e straordinario svolti dalla Polizia di Stato durante le serate di maggiore affluenza. Le verifiche proseguiranno con cadenza regolare, in coordinamento con le altre forze dell’ordine e con l’amministrazione comunale, per garantire un equilibrio tra le esigenze di svago dei più giovani e il diritto alla tranquillità dei residenti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400