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sicurezza sul lavoro

Due morti in otto giorni: indagini e indagati

Autopsia sul corpo di Luca, 29 anni. Accertamenti anche sulla tragedia di Mirco, 47 anni

Due morti in otto giorni: indagini e indagati

 Ieri la Procura della Repubblica ha conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo di Luca Domenicale, 29 anni, giovane papà morto lo scorso 27 ottobre nell’azienda di Rosolina Veneta Prefabbricati, nella quale lavorava, secondo le prime ricostruzioni schiacciato da un macchinario.

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Non è l’unico accertamento che la Procura ha deciso di disporre: la prossima settimana dovrebbe procedere anche con una consulenza per chiarire la dinamica dell’accaduto.

Al momento, sono tre le persone sotto indagine; importante, comunque, tenere presente come, in questa fase la cosiddetta “iscrizione sul registro degli indagati” costituisca in primo luogo un atto di garanzia verso le persone interessate, dando loro la possibilità di partecipare ad accertamenti e consulenze con un proprio esperto. La famiglia di Luca, ovviamente individuata come parte offesa nel procedimento, ha scelto di essere seguita da un avvocato.

Allo stesso modo, la Procura di Rovigo indaga sulla tragedia avvenuta martedì 4 novembre alla Cooperativa Produttori di Mais di San Martino, di via Romanina, di San Martino di Venezze, e che è costata la vita a Mirco Furlin, 47 anni, padre di due figli, di Monselice. Non un lavoratore di quella azienda, ma un artigiano di una ditta esterna che, secondo i primi riscontri, si stava occupando della manutenzione di uno dei silos quando è caduto, da una altezza di circa otto metri. Un impatto che non gli ha lasciato scampo.

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Anche su questa tragedia sul lavoro, la seconda in otto giorni, in Polesine, ovviamente la Procura ha avviato tutti gli accertamenti del caso, come conferma la nota ufficiale del Procuratore Manuela Fasolato.

“Il Procuratore della Repubblica di Rovigo, dottoressa Manuela Fasolato - spiega infatti la nota - comunica per la rilevanza pubblica della notizia in rapporto alla comunità territoriale e per una corretta informazione, essendo già intervenute notizie di stampa in merito, che la Procura della Repubblica di Rovigo in relazione ai due infortuni mortali sul lavoro avvenuti a Rosolina il 27 ottobre e a San Martino di Venezze il 4 novembre, in cui sono deceduti due lavoratori, procede a carico di noti in relazione ai reati, in ipotesi accusatoria, di omicidio colposo con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro per i relativi illeciti amministrativi da reato presupposto".

"La Procura della Repubblica di Rovigo ha delegato indagini ad ufficiali di polizia giudiziaria del Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Ulss 5, intervenuti in entrambi i casi nell’immediatezza dei fatti sui luoghi, unitamente ai carabinieri di Rosolina e Crespino, rispettive stazioni di competenza in relazione ai luoghi degli infortuni, al fine di addivenire alla esatta ricostruzione della dinamica degli infortuni e della completa verifica del rispetto delle misure di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro mediante rilievi tecnici, assunzione di persone informate sui fatti, sequestri, consulenze tecniche anche autoptiche”.

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