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I dati

In sei mesi 808 furti in casa

Il resoconto della Procura

Troppi furti, i commercianti svuotano le vetrine

Troppi furti: i commercianti corrono ai ripari

L’incremento delle denunce per furti e i cosiddetti “reati predatori” è tangibile. Nelle statistiche diffuse ieri dalla Procura di Rovigo si evidenziano come i fra procedimenti che si sono aperti da gennaio giugno di quest’anno figurino 792 furti “semplici”, 915 furti aggravati, 808 furti in abitazione, 84 rapine, 575 estorsioni, 694 truffe, 37 truffe aggravate per il conseguimento di pubbliche erogazioni, 141 appropriazione indebite, 81 ricettazioni e 12 casi di riciclaggio.

Questo nei primi sei mesi dell’anno in corso. In tutto il 2024, invece, si sono registrate 1.515 denunce per furti, 1.380 furti aggravati, 1.441 furti in abitazione, 99 rapine, 592 estorsioni, 1.086 truffe, 32 truffe aggravate per il conseguimento di pubbliche erogazioni, 152 appropriazioni indebite, 92 ricettazioni e 13 casi di riciclaggio.

Anche se, ovviamente, è un’operazione impropria, raddoppiando i reati della prima metà del 2025 come proiezione sull’intero anno, emerge dunque che la tendenza è di un aumento di 69 delle denunce per furto, di 450 per furto aggravato, di 175 per furto in abitazione, di 69 per le rapine, di 558 per estorsione, di 302 per truffe, di 42 per truffe aggravate per il conseguimento di pubbliche erogazioni, di 130 per appropriazione indebita, di 70 per ricettazione e 11 di per riciclaggio.

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