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SICUREZZA

Ladri scellerati, picchiano un cane

Raffica di furti e truffe a Lendinara. Il sindaco di Pontecchio annuncia il controllo di vicinato

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Ladri in azione

Attenzione ai lavori in corso, potrebbero essere scenario perfetto per le truffe dei finti addetti delle società di servizi. Attenzione ai cantieri nelle case o nei condomini. Attenzione alla nebbia e ai tipi sospetti. Insomma, attenzione a tutto, perché i furti non diminuiscono in provincia di Rovigo. A Lendinara in questi giorni sono entrati in varie case e hanno anche scassinato un’auto. Danni da riparare e soldi e oro che scompaiono nelle mani dei ladri.

A cominciare da ieri mattina, una “Opel Meriva grigia argento”, come precisato dai testimoni, si è parcheggiata nel parcheggio di un’attività equestre in via Rasa Lendinara, alle 11 del mattino, quando l’attività sportiva era a pieno regime e nel campo vicino c’era circa una decina di persone a lavoro. Dall’auto è sceso un “individuo con cappellino verde” che ha rotto il finestrino di una delle vetture parcheggiate prendendo la borsa che era all’interno, per poi andarsene abbandonando la borsa nel piazzale. Non è stato possibile però leggere la targa perché “aveva una coperta arancione che penzolava dal baule e copriva la targa posteriore”.

Immediatamente è scattata la denuncia alle forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto, ma resta l’amarezza di un gesto compiuto alla luce del sole senza alcuno scrupolo.

Venerdì pomeriggio, alle 18,30 incursione dei ladri in via Dante Alighieri. L’ennesima volta che sono entrati nella casa di una coppia di lendinaresi ora esasperati. I ladri hanno rubato un paio di orecchini e sfondato la porta. Sono entrati a colpo sicuro perché le auto dei proprietari di casa non erano parcheggiate, poi sono fuggiti via attraverso i campi. In un caso in via Petrarca, dove vi sono dei ripristini stradali, si sono presentati come addetti del gas. E’ stata una tentata truffa, perché la proprietaria della casa ha chiesto di presentarsi alla finestra e a quel punto i malviventi si sono dileguati. Tentato furto, pochi giorni fa anche in un’abitazione di via Francesco Crispi, dove i ladri avevano tentato di forzare la porta mentre all’interno della casa erano presenti gli abitanti e dopo aver percosso il cane, che si trovava in giardino, sono fuggiti via grazie all’intervento della figlia dei due proprietari di casa, anziani.

La paura aumenta, anche perché in alcuni casi si può essere davanti a persone senza scrupoli.

I sindaci sono in allarme e a Pontecchio Polesine Simone Ghirotto ha pubblicato un vero e proprio vademecum per difendersi dagli assalti nelle case e dalle truffe. “Per proteggere la vostra casa e vivere con maggiore serenità, ecco alcuni consigli pratici - scrive il sindaco - Non aprite il portone o il cancello automatico se non conoscete chi ha citofonato; installate sistemi di antifurto controllabili via smartphone, collegati ai numeri di emergenza; non divulgate informazioni su queste apparecchiature o su eventuali casseforti; evitate di attaccare targhette ai portachiavi con nome e indirizzo; se abitate al piano terra o in case indipendenti, installate grate, tapparelle blindate o vetri antisfondamento”.

Difese passive anche rispetto agli arredi da usare e alle alleanze da stringere: “Illuminate bene l’ingresso e le aree buie; conoscete i vostri vicini e scambiatevi i numeri di telefono per emergenze; non condividete informazioni sui vostri spostamenti sui social, specialmente in caso di assenze prolungate, avvisate solo persone di fiducia in caso di assenze lunghe e fate controllare la vostra casa, durante assenze brevi, lasciate accesa una luce per far sembrare che la casa sia abitata; esistono dispositivi a timer per questo scopo; non lasciate la chiave in luoghi ovvi e non attaccate messaggi alla porta; conservate fotografie di oggetti di valore”.

Avvisare le forze dell’ordine e non toccare niente dopo un furto, sono altri consigli che solo a leggerli sale l’amarezza e la rabbia. L’amministrazione comunale di Pontecchio ha firmato il protocollo d’intesa con la prefettura di Rovigo per l’attivazione del progetto “controllo di vicinato”. “A breve - scrive ancora il sindaco Ghirotto - saranno comunicate delle date per incontrare la cittadinanza e nel frattempo si richiedono disponibilità di nominativi per la composizione di ‘gruppi di controllo di vicinato’. Se interessati mandare propria disponibilità tramite WhatsApp al numero 347 4542376”.

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